E’ nata da pochi minuti Stellantis, addio Fiat Chrysler
Da pochi minuti è nata ufficialmente Stellantis. La società combinata ha sede ad Amsterdam, sebbene mantenga le principali operazioni ad Auburn Hills, Parigi e in Italia.
Fiat Chrysler Automobiles non c’è più.
Fiat Chrysler Automobiles non c’è più.
«La fusione tra Peugeot e Fiat Chrysler, che aprirà la strada alla creazione di Stellantis, è diventata effettiva» è questa la nota con cui PSA e Fiat Chrysler hanno confermato la nascita di Stellantis. (ClubAlfa.it)
La notizia riportata su altri giornali
AGI. Riproduzione riservata A renderlo noto i due gruppi con un comunicato congiunto. (Giornale di Sicilia)
Fca e Psa hanno annunciato che le fusione è completata, già lunedì sarà possibile acquistare le azioni del nuovo colosso Stellantis a Piazza Affari e alla borsa di Parigi e, dal giorno successivo, anche a Wall Street, la regina dei mercati finanziari. (Il Messaggero)
Stellantis, che ha una posizione di forza sia in Europa sia in America, dovrà affrontare la sfida sul mercato asiatico, Cina in testa. «La fusione tra Peugeot e Fiat Chrysler, che aprirà la strada alla creazione di Stellantis, è diventata effettiva». (La Nuova Venezia)
Ulteriori dettagli saranno riportati nella sezione Eventi successivi della relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021. Gli effetti preliminari delle implicazioni contabili, che al momento non sono quantificabili, saranno riportati nella relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2021. (la Repubblica)
In una nota Exor spiega che, «per effetto della fusione, alla data odierna detiene 449.410.092 azioni ordinarie di Stellantis, che corrispondono al 14,4% sul capitale in circolazione». Stellantis, che ha una posizione di forza sia in Europa sia in America, dovrà affrontare la sfida sul mercato asiatico, Cina in testa. (La Stampa)
"Come precedentemente annunciato - prosegue la nota - le azioni ordinarie Stellantis inizieranno ad essere negoziate su Euronext di Parigi e sul Mercato Telematico Azionario di Milano lunedì 18 gennaio 2021 e sul New York Stock Exchange martedì 19 gennaio 2021, in tutti e tre con il simbolo 'STLA'. (Rai News)
