Arrivano gli 'xenobot', primi robot viventi fatti di cellule

Così gli xenobot sono "nuove macchine viventi", afferma Bongard.

Questa, puntualizzano gli autori, è la prima volta che si "progettano macchine completamente biologiche da zero".

Si chiamano 'xenobot', sono fatti di cellule viventi e sono forme di vita completamente nuove.

Il team che li ha 'generati' ha preso delle cellule viventi da embrioni di rana e le ha assemblate.

Per le nuove forme di vita è stato utilizzato un algoritmo evolutivo per creare migliaia di progetti candidati. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Tramite un supercomputer, le cellule possono essere moltiplicate e viaggiare nel corpo umano. enobot: il primo robot "vivente" creato con cellule di rana. Gli scienziati dell’Università del Vermont e della Tufts hanno creato "Xenobot", il primo robot autorigenerante. (L'HuffPost)

In teoria, realizzandole a partire da cellule di mammiferi, queste macchine “quasi viventi” potrebbero presto arrivare ad adattarsi e muoversi su terra ferma, insieme a noi. Le stesse cellule hanno un potenziale energetico da trasferire alle macchine, che varia tra sette e dieci giorni. (Key4biz)

“Possiamo definirle robot viventi oppure organismi multicellulari artificiali – spiega all’Ansa Antonio De Simone, dell’istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa -. Il robot vivente è costruito con lo stesso Dna della rana (Velvet Mag)

Gli xenobot potrebbero essere anche realizzati con vasi sanguigni, sistemi nervosi e cellule sensoriali per formare dei rudimentali “occhi”. Al di là di descrizioni così suggestive, quali potrebbero essere le applicazioni pratiche di questo tipo di robot? (Tom's Hardware Italia)

Con il nome ‘xenobots’, le macchine possono viaggiare all'interno del corpo umano e in ambienti acquosi un lungo periodo di giorni senza nutrienti. Gli scienziati americani dell’Università del Vermont e della Tufts hanno creato i primi robot viventi e autorigeneranti al mondo, usando cellule staminali della rana artigliata africana. (La Repubblica)

Eppure, Levin e i suoi colleghi hanno scoperto che le cellule della pelle e le cellule del cuore possono essere spinte in coalescenza. Le parti mostrate in verde sono costituite da cellule della pelle di rana, mentre le parti in rosso sono cellule cardiache di rana. (Futuroprossimo)