L’inflazione nell’Eurozona cala oltre le attese (6,1%), ma per la Bce non basta: “Avanti con i rialzi dei tassi”

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In calo anche la disoccupazione. Tassi: se la Fed sembra pronta a prendersi una pausa dalla stretta, la presidente Bce non ha dubbi: “Inflazione ancora troppo alta, determinati a riportarla al nostro obiettivo del 2%” Buone notizie dall’eurozona: l’inflazione frena più del previsto e la disoccupazione cala al minimo storico. Secondo la stima preliminare diffusa da Eurostat, in maggio la crescita media dei prezzi al consumo si è attestata al 6,1% annuo, rispetto al 7% registrato ad aprile. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altri media

Come noto l'indicatore rimane nettamente inferiore a quello osservato in altri paesi, che hanno peraltro pure osservato un calo. (Corriere del Ticino)

Il livello di inflazione è ancora troppo alto agli occhi della Banca Centrale Europea (BCE), il che “rende necessario inasprire nuovamente la sua politica monetaria”, così ritiene il suo presidente Christine Lagarde. (InfoOggi)

Nel mese di maggio l’inflazione nell’Eurozona è tornata a scendere, toccando il minimo dal febbraio del 2022. Il dato core rimane comunque sopra il 5% e ben distante dal target della BCE. Questo ed altro nella K Briefing di oggi. (Ekonomia.it)

Stando ai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica, nel quinto mese del 2023 l'indice dei prezzi al consumo si è attestato a 106,3 punti. (laRegione)

L’inflazione secondo i dati Istat a maggio scende al 7,6% e il carrello della spesa nel suo complesso segna una timida battuta d’arresto, passando dal +11,6% di aprile all’attuale +11,3%. Bene ma non benissimo: resta infatti ancora alta la spesa per i prodotti alimentari, specie quelli non lavorati – e quindi anche i freschi e l’ortofrutta – che addirittura hanno prezzi in aumentano al +8,9%. (Fruitbook Magazine)

Rallenta ancora l'inflazione in Svizzera, pur rimanendo relativamente elevata vista nella prospettiva dell'ultimo decennio: in maggio la crescita dei prezzi su base annua si è attestata al +2,2% a fronte del +2,6% di aprile, del +2,9% di marzo e del +3,4% di febbraio. (laRegione)