Borsellino, luce tricolore illumina l'ulivo in via D'Amelio a Palermo: il video dell'accensione

Giornale di Sicilia INTERNO

La nuova illuminazione è stata installata da Amg Energia spa attorno all'albero di ulivo piantato proprio in corrispondenza della buca lasciata dall'esplosione dell'autobomba.

"Accendiamo l'Albero della Pace, simbolo di cambiamento di una città non governata più dalla mafia, per fare memoria e chiedere giustizia - dice Orlando -.

Il nuovo impianto di illuminazione artistica, proposto dal fratello del magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992, Salvatore Borsellino, e voluto dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, si è acceso alla presenza del sindaco. (Giornale di Sicilia)

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“Oggi ricorre l’anniversario della strage di via D’Amelio – ha affermato il consigliere regionale Tommaso Razzolini – Io ricordo Paolo Borsellino, eroe nazionale caduto nella lotta contro la criminalità organizzata (Qdpnews)

Prima dello spettacolo è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la figura del giudice Paolo Borsellino, ucciso 29 anni fa in via D’Amelio a Palermo insieme a cinque agenti della scorta. Accanto al presidente Mattarella seduti la figlia ed il genero. (Corriere TV)

Libera Crotone unitamente ad Italia Nostra da oltre dieci anni in questo luogo mantengono viva la memoria sulle stragi del 1992. Anche quest’anno, in occasione del XXIX anniversario della Strage di Via D’Amelio i nomi di : Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, gli agenti della sua scorta sono risuonati nel “Giardino della memoria” di via Morelli a Crotone. (wesud)

L’illuminazione della città risulta, oggi, non al passo con i tempi, in parte vandalizzata oltre che inquinante dal punto di vista luminoso”, ha dichiarato il sindaco Marcello Manna aggiungendo: “la parte moderna della città di Rende è caratterizzata da una maglia regolare di strade e assi attrezzati che disegnano il territorio con quartieri di alta residenzialità immersi nel verde, varie piazze e spazi di relazione”. (Corriere di Lamezia)

"La strage di via D'Amelio - osserva ancora il presidente dell'Aula - è un ricordo che brucia in modo particolare nella nostra regione in quanto uno degli agenti della scorta rimasti uccisi, Walter Eddie Cosina, era di Muggia. (Il Friuli)

E Paolo Borsellino ne fu degno erede E non per mera polemica, bensì per immenso rispetto verso una figura, quella di Paolo Borsellino, che non merita certi atteggiamenti. (Il Primato Nazionale)