Ondate di calore in Sardegna, il ministero: morti il 50% oltre le attese

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Le tabelle sono inequivocabili: i servizi sanitari del capoluogo dell'Isola nella prima metà di luglio, ultimo periodo monitorato, hanno registrato un preoccupante aumento dei decessi che lo piazzano al quarto posto per incremento rispetto alle attese.

Temperatura atmosferica dieci gradi sopra le medie del periodo.

Le vittime sono state 65, rispetto alle 43 che erano state messe nel conto sulla base degli studi statistici

Ondate di calore continue. (YouTG.net)

Ne parlano anche altre fonti

L’attenzione a comportamenti idonei e all’alimentazione – insiste la Coldiretti regionale – è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i 130mila anziani over 80 anni presenti in Puglia che vivono una situazione di disagio in un 2022 già classificato nel primo semestre come l’anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica. (StatoQuotidiano.it)

A metterlo nero su bianco è il Ministero della Salute, che per il capoluogo pontino ha parlato di un +72% per Latina. Il grido dall’allarme della classifica del Ministero della Salute per la città di Latina ci deve far riflettere (h24 notizie)

"Decessi che, personalmente, non so distinguere da altre cause come quella determinata dal contagio da Covid – riflette Bovini – Ma credo occorra fare un’altra riflessione: dal 2003 a oggi le persone anziane sono aumentate e non di poco. (il Resto del Carlino)

In passato, a fronte di altre fasi di caldo anomalo, sono state organizzate iniziative mirate, come attività nei supermercati, per garantire agli anziani l’aria condizionata". E, secondo l’Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo) c’è poco da essere ottimisti: le ondate di calore rappresenteranno in futuro la normalità. (LA NAZIONE)

Tra fine giugno e la prima settimana di luglio si sono registrati picchi di temperatura apparente massima compresi tra 37-40 gradi Insomma, morire di caldo non è una semplice frase fatta ma la realtà. (latinaoggi.eu)

Queste condizioni hanno provocato un aumento della mortalità attribuibile al caldo già nei mesi di maggio (+10%) e giugno (+9%), fino al 21% registrato nelle prime due settimane di luglio. Le città più colpite dall'eccesso di mortalità, tra il primo e il 15 luglio, sono state Latina (+72%), Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%), Catanzaro (+48%). (Alto Adige)