Mattarella: "Dalle stragi del '92 è nata la reazione della società alla mafia"

La Repubblica INTERNO

I mafiosi, nel progettare l'assassinio dei due magistrati - prosegue Mattarella - non avevano previsto un aspetto decisivo: quel che avrebbe provocato nella società.

Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell'impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità". (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Il piccolo puparo di Palermo Antonio Tancredi Cadili omaggia Giovanni Falcone a 28 anni dalla strage. "Nonostante la pandemia - dice - anche da casa possiamo comunque gridare il nostro no alla mafia. (Giornale di Sicilia)

Oggi scandiamo il nome di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Durante la commemoriazione, i sindaci ci sono dati il cambio leggendo riflessioni di Giovanni Falcone. (newsbiella.it)

"Sarebbe stato un bel gesto simbolico ricordare tutti assieme il giudice Falcone nella triste data del vile attentato che gli tolse la vita assieme alla moglie Francesca Morvillo e alla scorta per mano della Mafia". (SanremoNews.it)

Un lenzuolo bianco per la Giornata della legalità. Un lenzuolo bianco per la Giornata della legalità. (L'Amico del Popolo)

Quei 600 chili di tritolo, esplosi sotto l'autostrada che collega Puntaraisi a Palermo sono entrati violentemente in casa nostra e da allora niente è stato più come prima. La donna ha ricordato l'infanzia semplice di Antonio nel suo piccolo paese, i giorni "spensierati di maggio trascorsi in giardino, le canzoni preferite. (La Repubblica)

Poi Mistretta, Trapani, Palermo. Fu lui stesso a chiamarmi e a comunicarmi che il Csm mi aveva nominato alla procura di Palermo come sostituto. (Avvenire.it)