Crisi della benzina nel Regno Unito, Downing Street: “Basta allarmismo, per ora l’esercito non serve” - L'Unione Sarda.it

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Nella Gran Bretagna del dopo Brexit mancano “100mila autisti di camion”, sostengono i sindacati, e dunque rallentano le forniture di carburante verso la rete delle stazioni di servizio.

Regno Unito ancora in crisi per la mancanza di benzina ma il governo Johnson per il momento non intende ricorrere all’esercito.

Il governo per ora mette in campi visti facilitati per 5mila driver stranieri e per 5.500 lavoratori del comparto avicolo, altro settore in difficoltà sul fronte della catena di distribuzione. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

Brexit means Brexit. La parola chiave è Fuel Panic: è questo l’hashtag che spopola in questi giorni su Twitter mentre la Gran Bretagna si scopre improvvisamente a corto di benzina e code di chilometri si formano ai distributori. (Open)

Come si è arrivati allora alla chiusura di tante stazioni di servizio e ad altre con carburante razionato? Stazioni chiuse, ma “la benzina non manca”, dice il Governo. Le autorità britanniche ribadiscono che c’è il carburante nelle raffinerie e nei terminal. (The Italian Times)

LA CRISI della benzina in uk IN QUATTRO PUNTI — Ma davvero è tutta colpa della Brexit? Nel Regno Unito latita la benzina, così come altre materie prime. (La Gazzetta dello Sport)

I cittadini, presi dal panico sono corsi a fare rifornimento di benzina e generi alimentari, per paura di rimanerne senza. Ecco cosa succede a causa della Brexit. Boris Johnson sta facendo i conti con l’amara evidenza che la Gran Bretagna ha bisogno degli immigrati europei, a dispetto della Brexit che ha chiuso le frontiere. (Metropolitan Magazine )

Da cosa è provocata la crisi della benzina. La crisi della benzina nel Regno Unito è in realtà una conseguenza di un'altra crisi: quella della logistica. (TIMgate)

I depositi di ambulanze hanno le loro stazioni di rifornimento, cui verrà data la priorità, aggiunge la Bbc. Londra, 28 settembre 2021 - Dal dispiegamento di centinaia di soldati per rifornire le pompe di benzina nel paese alla concessione di visti temporanei. (IL GIORNO)