La comunità islamica di Cirò Marina celebra l'Eid al-Adha la festa del montone ricorda il sacrificio che fece il profeta Abramo - ilCirotano

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La comunità islamica di Cirò Marina celebra l’Eid al-Adha la festa del montone ricorda il sacrificio che fece il profeta Abramo. La comunità di Cirò Marina e dei paesi limitrofi si sono riuniti in preghiera per celebrare l’Eid al-Adha. La Redazione. Cirò Marina,. venerdì 31 Luglio 2020.

Il presidente Tarik Chaouki, a nome dell’Associazione Culturale Islamica Assalam di Cirò Marina, ringrazia la Commissione Straordinaria del comune, la Polizia Municipale, i Carabinieri, la Questura di Crotone e l’Associazione FCD Città di Cirò Marina per aver concesso le autorizzazioni ed il supporto alla manifestazione. (Il Cirotano)

Su altre testate

Il Valentino e via Carcano sono stati gli spazi che hanno ospitato una gran parte dei fedeli.Le varie sedi si sono organizzate con uno o due turni per garantire a tutti i fedeli la possibilità di pregare. (La Repubblica)

Le famiglie che se lo possono permettere offriranno un montone, ovviamente nel parco non è stato fatto nessun sacrificio di animali”. All'inizio del prossimo anno pronta la moschea. Nei giardini ex ippodromo, degli Aquiloni e di Narnali si sono dati appuntamento oltre duemila fedeli per quella che è una delle più importanti ricorrenze dell'Islam. (notiziediprato.it)

Eboli – Cariello: “Augurando ad ognuno buona festa, colgo anche l’occasione per rivolgere un pensiero di rinascita e fratellanza fra i popoli”. Eboli – Il primo cittadino, Massimo Cariello, ricorda la festa del Aid – Al- Adha, cioè la Festa del Sacrificio. (Magazine Pragma)

Hamza Piccardo (portavoce comunità islamica). “Anche quest’anno abbiamo celebrato la ricorrenza della festa del sacrificio in questo luogo straordinario. La comunità si è riunita nel rispetto di tutte le norme previste per il contenimento al contrastro della pandemia. (IMPERIAPOST)

– Le normative anti covid hanno impedito di riunirsi, come avveniva gli anni scorsi, nelle moschee, e così quest’anno, la comunità islamica locale si è riunita al parco di via Giotto per quella che è conosciuta come la “Festa del sacrificio”, un momento di preghiera, che quest’anno, ogni comunità ha deciso di fare in spazi all’aperto comunicandolo anche alle forze dell’ordine preposte. (IlGiunco.net)

Meno di una settimana fa le piazze di Baghdad si erano riempite di nuovo di giovani manifestanti, assetati di acqua potabile e di riforme sociali, economiche e politiche. Dall’Iraq alla Turchia, altro paese falcidiato dal coronavirus. (Corriere del Ticino)