Iniziativa in piazza a Ravenna per ricordare il giudice Paolo Borsellino - RavennaNotizie.it

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Lunedì 19 luglio, nella ricorrenza della strage che portò alla morte del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta – uomini che hanno anteposto la difesa della giustizia e della legalità alla loro vita – in piazza del Popolo a Ravenna, si è svolta una iniziativa in memoria dell’evento, per sensibilizzare i giovani a un rapporto diretto con la legalità e contro i soprusi delle mafie.

Giovanni Morgese di “Cuore e Territorio” ha consegnato al sindaco Michele de Pascale una targa, che verrà collocata all’ingresso del Comune di Ravenna, recante la dicitura “Senza memoria la mafia vince”. (ravennanotizie.it)

Ne parlano anche altre testate

Anche quest’anno, in occasione del XXIX anniversario della Strage di Via D’Amelio i nomi di : Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, gli agenti della sua scorta sono risuonati nel “Giardino della memoria” di via Morelli a Crotone. (wesud)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto da un lungo applauso dagli spettatori del teatro greco di Siracusa che hanno assistito alla tragedia Coefore Eumenidi. Accanto al presidente Mattarella seduti la figlia ed il genero. (Corriere TV)

"Fuori la mafia dallo Stato" lo slogan ancora una volta urlato per ricordare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha consegnato la cittadinanza onoraria al capo della polizia Lamberto Giannini. (Rai News)

Ribadiamo la riconoscenza per il loro sacrificio in una guerra contro mafie e corruzione che purtroppo non è ancora vinta "La morte di Paolo Borsellino per mano della mafia fu una delle più dolorose sconfitte dello Stato. (Il Friuli)

E non per mera polemica, bensì per immenso rispetto verso una figura, quella di Paolo Borsellino, che non merita certi atteggiamenti. Così il momento clou della cerimonia in ricordo della strage di via D’Amelio si concretizza proprio nel luogo della terribile esplosione. (Il Primato Nazionale)

L’illuminazione della città risulta, oggi, non al passo con i tempi, in parte vandalizzata oltre che inquinante dal punto di vista luminoso”, ha dichiarato il sindaco Marcello Manna aggiungendo: “la parte moderna della città di Rende è caratterizzata da una maglia regolare di strade e assi attrezzati che disegnano il territorio con quartieri di alta residenzialità immersi nel verde, varie piazze e spazi di relazione”. (Corriere di Lamezia)