Usa, il boom di occupati scaccia la recessione

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

“Sia il totale degli occupati che il tasso dei senza lavoro sono tornati ai livelli pre-pandemici del febbraio 2020”, ha sottolineato il Dipartimento del Lavoro.

Ascolta la versione audio dell'articolo. 4' di lettura. È nuovo boom di occupazione negli Stati Uniti, a scacciare le ombre di recessione, almeno di una recessione imminente o già iniziata.

Investitori hanno inoltre scommesso che, con una economia indebolita, la Fed possa in seguito avviare nuovi tagli di tassi già nel 2023

Da aprile 2020, il momento del peggior abisso pandemico, il Dipartimento del Lavoro ha calcolato l'arrivo di 22 milioni di un totale di nuovi impieghi. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Cerchiamo ora di prevedere cosa succederà nel futuro prossimo per quanto riguarda i tassi d’interesse e il mercato del lavoro negli Stati Uniti d’America Negi Usa si sta assistendo ad un fenomeno molto particolare: l’aumento degli stipendi per il mese di Luglio è stato il doppio del previsto e questo ha comportato un rialzo dei tassi d’interesse. (I-Dome.com)

Anzi, è l’intero trend occupazionale Usa e la sua narrativa a mostrare qualcosa di interrotto verso la fine del mese di marzo. E lo spillo che lo ha generato è stata la politica di rialzi sprint della Fed. (Money.it)

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I dati diffusi ieri segnalano che il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5%, «il più basso degli ultimi 50 anni», osserva il presidente americano in una nota diffusa dalla Casa Bianca. «E’ il risultato del mio piano che intende rilanciare l’economia a beneficio della “working class” e del ceto medio», aggiunge Biden. (Corriere della Sera)

Sul fronte societario Amazon ha annunciato l'acquisto di iRobot, il produttore del popolare aspirapolvere Roomba, per 1,7 miliardi di dollari in contanti E così il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,2%, il Nasdaq in calo dello 0,5% e lo S&P500 dello 0,2%. (Milano Finanza)