Green pass e possibile caos trasporti in Toscana, trema il mondo della scuola

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La Nazione INTERNO

Il comitato di garanzia ha invitato la Fisi a ritirare la proclamazione dello sciopero, ma inutilmente.

Perché, spiegano da fonti sindacali, qualora lo sciopero venisse dichiarato illegittimo, l’assenza dal lavoro potrebbe dar luogo a provvedimenti disciplinari

In uno di questi cinque giorni, il personale scolastico potrebbe sì incrociare le braccia, ma a proprio rischio e pericolo.

Firenze, 14 ottobre 2021 - Obbligo green pass: possibili disservizi nel trasporto pubblico locale. (La Nazione)

La notizia riportata su altre testate

Il numero di 15 dipendenti su un totale di circa 400 può sembrare esiguo, ma purtroppo si tratta di autisti, con un effetto pesante sull’attività e la complessiva circolazione ordinaria dei bus. (Primocanale)

La procedura interna di verifica del possesso del Green Pass per i dipendenti – attivata nel pieno rispetto della privacy – consente anche di comunicare l’acquisizione successiva del certificato. (ModenaToday)

Le corse che potrebbero essere prioritariamente soppresse nel caso di massicce assenze di personale sono 44, di cui 6 potenziamenti e 15 scolastiche. (Prima Biella)

Nelle ultime ore, grazie alla facoltà permessa dal recentissimo Decreto Legge di sabato scorso, i gestori dei servizi hanno interrogato i propri dipendenti circa la regolarità del loro pass per prestare servizio dal 15 ottobre. (Cronache Maceratesi)

"In vista dell’entrata in vigore dell’obbligo dell’esibizione del green pass prevista per domani (15 ottobre) la Regione stamani ha organizzato un incontro con le Prefetture, la Città metropolitana, le Province e le aziende titolari della gestione del trasporto pubblico locale su gomma e ferro, One scarl, Trenitalia spa, TFT e Toremar. (FirenzeToday)

In merito ai possibili disservizi nel trasporto pubblico locale che si potrebbero verificare dal 15 ottobre, giorno dell’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio al lavoro, la Regione il 14 ottobre ha organizzato un incontro con le Prefetture, la Città metropolitana, le Province e le aziende titolari della gestione del trasporto pubblico locale su gomma e ferro, One scarl, Trenitalia spa, TFT e Toremar. (QuiLivorno.it)