Ornella Vanoni nel documentario di Elisa Fuksas “Senza Fine”

Così, Senza Fine, film-documentario diretto da Elisa Fuksas presentato questa mattina al Festival di Venezia come Evento Speciale delle Giornate Degli Autori, prodotto da Tenderstories, Wildside e Indiana Production, testimonia la metamorfosi di Ornella Vanoni in una sirena.

Chiede Elisa a Ornella, in una delle prime scene del film.

Ornella Vanoni & Elisa Fuksas. «Perché fare un film su di te»?

Ornella Vanoni con Vinicio Capossela in un momento di “Senza fine”. (Vogue Italia)

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Leggi anche Buon compleanno a Ornella Vanoni Si racconta, si sottrae e poi si lascia andare ironica ai ricordi Ornella Vanoni, tra le ultime diva della musica italiana. (Io Donna)

«In certi momenti le voglio bene come a una madre, come a un padre, come a una di famiglia e, come a una di famiglia, in certi momenti, la vorrei uccidere. E’ la regista che ha presentato al Festival del cinema di Venezia il documentario “Senza fine”, dedicato alla vita e alla carriera di Ornella Vanoni (IlNapolista)

La struttura e tutto il personale sono stati felici della presenza dell’artista, della donna e della sensibilità unica di Ornella Vanoni”. Il film documentario “Senza Fine” dedicato alla figura artistica di Ornella Vanoni, nato da un soggetto scritto da Elisa Fuksas e Monica Rametta e diretto dalla stessa Elisa Fuksas, è stato girato nella Lucia Magnani Health Clinic e Grand Hotel Castrocaro Terme. (ForlìToday)

Perdere perché, sempre la Vanoni, a 87 anni è entrata in una piscina di acqua fredda “dopo aver mangiato e bevuto di tutto” Perdere perché la Vanoni, stizzita, stava per abbandonare il set. (Il Fatto Quotidiano)

Essere a Venezia è un segno importante che ci rende orgogliosi del nostro lavoro. 2 Minuti di Lettura. Venerdì 10 Settembre 2021, 12:45. . . . (Teleborsa) - Grande successo al Festival del Cinema di Venezia 2021 per la presentazione del film "Senza Fine" al Casinò del Lido di Venezia come Evento Speciale nella Selezione Ufficiale delle Giornate degli Autori. (ilmessaggero.it)

Poi quando mi ha detto: Puoi essere pure un talento ma se hai poco coraggio non ce la farai, è scattato l'orgoglio e mi sono buttata. C'è però un lavoro che nasce come un documentario e si trasforma in un corpo a corpo tra la regista e la sua «vittima». (ilGiornale.it)