È morto Lawrence Ferlinghetti, leggenda della Beat Generation

Non a caso la sua celebre libreria e casa editrice fondata nel 1953 a San Francisco si chiamava «City Lights» (Luci della città), come il film di Chaplin.

E comincia a frequentare quelli che saranno definiti Beat, cambiando per sempre la propria vita.

Per questo ora il verso degli uccelli non è un grido di gioia, ma di disperazione».

«L’universo trattiene il suo respiro / C’è silenzio nell’aria / La vita pulsa ovunque / La cosa chiamata morte non esiste» e lui continua a scrivere e lavorare, ormai quasi cieco, grazie all’aiuto e l’amicizia di Mario Zanetti. (Corriere del Ticino)

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Non era originario (si è poi scoperto che la famiglia proviene da Provaglio), ma la conosceva bene e c’è stato. Si è spento a 101 anni Lawrence Ferlinghetti, un grande della Beat Generation (Prima Brescia)

La morte è avvenuta lunedì nella sua casa di San Francisco. E’ morto all’età di 101 anni il poeta statunitense Lawrence Ferlinghetti, vecchio proprietario dell’iconica City Lights, la libreria di San Francisco, tempio della generazione della Beat Generation. (Gazzetta di Parma)

Il figlio Lorenzo ha riferito che a causare il decesso è stata una malattia polmonare Fu a lungo proprietario di City Lights, la libreria e casa editrice di San Francisco. Lawrence Ferlinghetti, poeta e a lungo proprietario di City Lights, la libreria e casa editrice di San Francisco che fece da culla alla Beat Generation e contribuì a dare alla città il ruolo di centro letterario e della rivoluzione culturale, si è spento all'età di 101 anni. (La Stampa)

Aveva 101 anni Usa, è morto il poeta Lawrence Ferlinghetti Fu esponente chiave della "controcultura" nel panorama statunitense. Lawrence Ferlinghetti. Condividi. All'età di 101 anni è morto Lawrence Ferlinghetti. (Rai News)

Ferlinghetti è morto lunedì mattina per una malattia ai polmoni, come dichiarato da suo figlio Lorenzo. Ferlinghetti aveva aperto la libreria City Lights nel 1953 quando Jack Kerouac, Allen Ginsberg e gli altri primi beatnik iniziavano a far sentire la propria voce. (la Repubblica)

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