Non ti credo. Tanti dirigenti locali chiedono le dimissioni di Salvini

L'HuffPost INTERNO

Matteo Salvini è andato a letto incazzato e si è risvegliato carico come una molla. Nel mezzo, ha fatto bei sogni: C’è finalmente un governo di centrodestra con maggioranza assoluta, programma coerente, stabilità. La strada per i prossimi 5 anni è chiarissima. Anzitutto lo è la sua: Dimettermi? Mai avuta tanta voglia di lavorare, grazie ai militanti leghisti che vengono prima di qualche eletto da 15mila euro al mese. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Tembre 2022 – Terremoto nella Lega, Salvini sotto il fuoco incrociato del Veneto. C’è attesa per il consiglio federale della Lega convocato per oggi pomeriggio a Milano, dove gli esponenti veneti – capeggiati dall’assessore regionale Roberto Marcato – potrebbero chiedere un cambio ai vertici del partito. (il Resto del Carlino)

Il commento David Allegranti (Il Messaggero Veneto)

Se il Pd piange, la Lega non ride: il Carroccio si è fermato attorno all’11 per cento di preferenze in Fvg, facendosi doppiare da Fratelli D’Italia. A livello nazionale, il dato è ancora peggiore, con il partito che non arriva al 9 per cento; a pesare, secondo le analisi, è soprattutto la perdita di voti nel Nord Est, storico bacino della compagine. (Friuli Oggi)

Insulta. La pancia leghista ribolle. (Il Fatto Quotidiano)

Amadori, difende Salvini? L’attuale leader ha due caratteristiche. Alessandro Amadori, politologo e partner dell’Istituto Piepoli, è l’autore, insieme a Giuseppe Valditara, del libro È l’Italia che vogliamo’’, prefazione di Salvini. (IL GIORNO)

Il presidente della Regione, Luca Zaia, che anche negli ultimi giorni di campagna elettorale aveva posto l’urgenza di approvare l’accordo già concluso con il Governo Draghi come primo atto del prossimo Governo, adesso teme che il Carroccio a livello nazionale non trovi la forza d’imporre questa priorità (tale è ritenuta almeno per il Veneto). (altovicentinonline.it)