Russia, Kazan: memoriale per le vittime della sparatoria nella scuola
Giornata di lutto cittadino e del ricordo.
La sparatoria e' stata una delle peggiori tragedie avvenute nella storia russa recente
In molti depongono candele, fiori e giocattoli in un memoriale improvvisato allestito fuori dalla scuola dove almeno nove persone, la maggior parte bambini, sono state uccise da un adolescente solitario, che ha aperto il fuoco nell'istituto della citta' di Kazan.
Ne parlano anche altre testate
La tragedia è avvenuta stamattina nella scuola 175 di Kazan, la capitale del Tatarstan, che sorge circa 800 chilometri a est di Mosca. L’aggressore avrebbe avuto inoltre un account su Telegram in cui si chiamava ‘‘Dio’’ e diceva che voleva uccidere «un gran numero» di persone prima di spararsi. (Corriere del Ticino)
- ComGrazia : RT @giu33liana: #FacciamoRete #FacciamoInformazione #Russia Un ragazzo di 19 anni ha fatto una STRAGE aprendo il fuoco all'impazzata in… - A Kazan un ragazzo uccide nove persone. (Zazoom Blog)
Inoltre, aveva ottenuto pochi giorni prima la licenza per la caccia e il relativo porto d'armi La sparatoria durante la mattinata. Chi è l’attentatore. Il cordoglio del presidente Putin e il precedente in Crimea. (Skuola.net)
Mosca (AsiaNews) – Il presidente del Tatarstan ha dichiarato per oggi un giorno di lutto in memoria degli uccisi nel liceo n. 175 di Kazan, la capitale della repubblica (foto 1). (AsiaNews)
Un dramma che ha riportato alla memoria la strage di Beslan avvenuta in Ossezia del Nord nel 2004, quando un gruppo di oltre 30 terroristi, fondamentalisti islamici e separatisti ceceni - dopo aver occupato la «Scuola 1» della città - uccise oltre 300 persone (di cui 186 bambini) ferendone oltre 700 dopo l’irruzione delle forze speciali nell’edificio. (Il Manifesto)
Il progetto è partito nel mese di marzo e, ad oggi, ha dato risultati importanti che hanno permesso di isolare e mettere in quarantena alcuni studenti risultati positivi Ricordiamo che a effettuare lo screening nelle scuole superiori di Bollate sono gli studenti dell’ITCS Primo Levi, indirizzo Biotecnologie Sanitarie, formati ad hoc dai ricercatori della Statale. (MI-LORENTEGGIO.COM.)
