Vaccini, Sicilia in ritardo sugli over 70 ma recupera coi cinquantenni e punta tutto su Pfizer: in arrivo 160

Giornale di Sicilia INTERNO

Se la Sicilia ha ancora la "maglia nera" per gli over 70, c'è comunque da dire che, a livello generale, sta guadagnando terreno sulla campagna vaccinale.

Il boom degli ultimi giorni ha portato all'utilizzo di buona parte delle dosi a disposizione e attualmente nei congelatori della Sicilia ne restano circa 160mila

Un problema comune a tutta Italia, ma che riguarda da vicino la Sicilia, ultima tra le regioni per numero di somministrazioni agli over 70. (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

Per mettere in sicurezza le seconde somministrazioni dei vaccini Pfizer e Moderna programmate la prossima settimana, l’assessorato regionale della Salute ha disposto da domani la sospensione della modalita’ Openday per queste due tipologie di vaccini, mentre sara’ possibile continuare a vaccinarsi senza prenotazione con AstraZeneca e Johnson&Johnson A renderlo noto la Regione Siciliana che attraverso una nota parla di “risposta straordinaria di adesione alla campagna vaccinale da parte della popolazione, che pero’ impone di ottimizzare la pianificazione dell’utilizzo delle dosi. (Grandangolo Agrigento)

Attualmente sono stati somministrati complessivamente oltre 3,5 milioni di dosi e quasi 1,2 milioni di persone hanno completato il ciclo d'immunizzazione. E nel corso del 2022 si potrebbe inoltre passare ai bambini con meno di 12 anni. (Ticinonline)

Per questo motivo un gruppo di cittadini ha depositato un ricorso al Tar del Lazio, per manifestare il loro dissenso contro la decisione di spostare il richiamo della seconda dose del vaccino Pfizer da 21 a 42 giorni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Vincenzo Mincolla, un bambino di 8 mesi di New York, è la persona più giovane al mondo ad aver ricevuto entrambe le dosi del vaccino Covid. (ilmattino.it)

In effetti, secondo Pregliasco, le probabilità che la ragazza possa accusare gravi sintomi o conseguenze per l’errore di somministrazione di cui è stata, suo malgrado, protagonista, rimangono molto basse: “È molto probabile che non corra alcun rischio importante. (Leggilo.org)

Quando somministrati a un intervallo di quattro settimane, entrambi gli schemi eterologhi (o "misti") hanno creato reazioni più frequenti dopo la seconda dose boost rispetto agli schemi standard, omologhi (o "non misti"). (InfermieristicaMente)