Dieselgate, Volkswagen condannata a pagare una multa di 135 milioni di euro al Canada

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Auto che non rispettavano i limiti sulle emissioni stabiliti dalle legge del Paese, così come già riscontrato nelle indagini che hanno travolto l’azienda negli Stati Uniti.

Lo scorso dicembre, la Volkswagen era stata accusata di aver importato 128 mila veicoli in Canada.

La sentenza è arrivata da un tribunale di Toronto, dopo che la casa tedesca aveva ammesso di aver violato 60 norme canadesi sull’ambiente. (Open)

Su altre fonti

La multa – E intanto mentre i vertici Volkswagen respingono le accuse, Daimler, il gruppo che controlla Mercedes Benz incassa una multa da 870 milioni di euro. Per questo la procura di Braunschweig, nella Bassa Sassonia, ha citato in giudizio i dirigenti della Volkswagen per manipolazione del mercato. (Il Fatto Quotidiano)

La sentenza riconosce le numerose iniziative messe in atto dalla Volkswagen in Canada e rafforza le sue politiche globali di rispetto delle normative. "La Volkswagen - ha sottolineato un portavoce del costruttore - ha garantito piena collaborazione durante le indagini dell'Environment and Climate Change Canada e ora l'accordo risolve tutte le accuse. (Quattroruote)

(Teleborsa) - Il Canada ha condannato Volkswagen al pagamento di una multa da 196,5 milioni di dollari canadesi (pari a 135 milioni di euro) per il capitolo Dieselgate. (Il Messaggero)

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Il Canada condanna Volkswagen a pagare 135 milioni di euro per il dieselgate. (mediaset.it)

Nel maggio 2019, Volkswagen ha accantonato ulteriori 5,5 miliardi di euro di passività potenziali dal momento che continuano le sanzioni e le azioni legali in tutto il mondo, come in Canada. L’ammissione di responsabilità non è bastata ad evitare un contraccolpo globale, che finora è costato al gruppo tedesco circa 30 miliardi di euro in multe, sanzioni e costi di riacquisto. (La Gazzetta dello Sport)