Immobiliare: diamo un'occhiata alla domanda

Lignius.it ECONOMIA

Si conferma il calo della percentuale di richiesta dei monolocali.

Nel secondo semestre dello scorso anno gli italiani hanno ricominciato a cercare casa.

Rispetto a luglio 2020 si evidenzia un aumento della percentuale di coloro che cercano quattro locali e bilocali.

In questo quadro fa eccezione Milano dove il bilocale si conferma la tipologia più richiesta.

La percentuale di richieste del trilocale è cresciuta maggiormente a Napoli, quella del quattro locali a Verona

(Lignius.it)

Su altre fonti

Tra le grandi città i tempi di vendita maggiori si sono avuti a Bari (162 gg) mentre le metropoli "più veloci" sono ancora una volta Milano (60 gg) e Bologna (57gg) ieve rallentamento delle tempistiche per la compravendita della casa nelle grandi città in Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A distanza di un anno, quindi, si evidenzia un incremento dei tempi di vendita di 9 giorni. Un indicatore dello stato di salute del mercato immobiliare è rappresentato dai tempi di vendita, ovvero il tempo necessario per collocare con successo la casa sul mercato. (Wall Street Italia)

Prestigio e prima casa alimentano il mercato. Le zone del Centro di Roma hanno subito una diminuzione dell’1,3%. Nella seconda parte del 2020, secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, i valori immobiliari di Roma chiudono con un ribasso dello 0,9%, complessivamente l’anno si chiude con -2,4%. (Sardegna Reporter)

Il parametro, che l’anno precedente aveva raggiunto i minimi, si fissa ora a 118 giorni contro i 109 del 2020, limitatamente alle grandi città, secondo Tecnocasa. Nei capoluoghi di provincia la media è di 146 giorni, nell’hinterland delle grandi città di 157 giorni. (idealista.it/news)

Prestigio e prima casa alimentano il mercato. Le zone del Centro di Roma hanno subito una diminuzione dell’1,3%. Roma: prezzi immobiliari -2,4% nel 2020 di red 14 Aprile 2021. Nella seconda parte del 2020, secondo le analisi Tecnocasa, i valori immobiliari di Roma chiudono con un ribasso dello 0,9%, complessivamente l’anno si chiude con -2,4%. (Monitorimmobiliare.it)

Se i prezzi sembrano tenere, i volumi si sono ridotti, con inquietanti revisioni delle aspettative degli agenti immobiliari che, in base a dati recenti della Banca d’Italia, ritengono ci saranno timidi segnali di ripresa solo a metà del 2022. (Milano Finanza)