Wta Miami - Ritorna a splendere Andreescu. Sarà finale con Barty

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Esatto: a Miami è ritornata a splendere la stella di Bianca Andreescu, costretta a saltare a piè pari il duemilaventi a causa della pandemia e di un infortunio al piede.

Barty non sbaglia: quindicesima finale in carriera. Ad attendere la canadese in finale ci sarà Ashleigh Barty, già sicura di lasciare la Florida con la targhetta della numero uno sulle spalle.

Riesce, sì, ad affacciarsi fino al terzo, non a trovare armi sufficientemente valide per sopravvivere alla lotta nel rush finale. (Tennis World Italia)

La notizia riportata su altri giornali

– Game Barty, che sale sul 4-0. – Andreescu ha richiesto l’intervento della fisioterapista per un problema alla caviglia destra, quella interessata dalla caduta precedente. (Sportface.it)

A Miami è sempre e solo Ashleigh Barty. Alla fine sarà 4-0, la 24enne di Ipswich ottiene il decimo titolo in carriera che le permette di consolidare ancora di più il primato nella classifica mondiale. (San Marino Rtv)

Nemmeno un minibreak in apertura per Sakkari ha cambiato le sorti del finale di gara. Dal 2-1 per la greca sono arrivati sei punti per la canadese, che ha dovuto attendere il terzo match point per chiudere. (oktennis)

Per Barty, in vetta al ranking ormai da fine 2019, è il decimo titolo WTA della carriera, Andreescu invece risale al nono al sesto posto della classifica mondiale ma questo infortunio rischia di costringerla all’ennesimo stop di una carriera ancora giovanissima ma che, quando la canadese non ha ancora compiuto i 21 anni, è già stata falcidiata da innumerevoli infortuni, lei che nel 2020 non ha giocato neanche un match dopo il trionfale 2019 in cui aveva trionfato agli US Open. (Virgilio Sport)

La Barty, favoritissima, farà leva sul suo gioco variegato e sulla innegabile superiorità di colpi. Carriera che tra l'altro per la Andreescu è ricominciata dopo il lungo stop per infortunio che l'aveva tenuta lontana quasi un anno dal circuito alimentando anche voci di un possibile addio. (San Marino Rtv)

Nel caso della seconda semifinale del WTA di Miami, però, è questo il dato che esplica al meglio quello che è accaduto. La numero 1 del mondo è stata autrice di una prova sontuosa, nella quale ha avuto bisogno di meno di un’ora e mezza per liquidare l’avversaria. (OA Sport)