Sale a 252 il numero dei morti del terremoto in Indonesia

Trentino ESTERI

CIANJUR Sale a 252 il numero dei morti nel terremoto che ha colpito ieri l'isola di Giava, in Indonesia. Lo comunicano le autorità locali. I soccorritori hanno cercato i sopravvissuti sepolti sotto le macerie, mentre i parenti hanno iniziato a seppellire i loro cari. Mentre i sacchi dei cadaveri emergevano dagli edifici accartocciati nella provincia più popolosa dell'Indonesia, Giava Occidentale, i soccorsi si sono rivolti ad eventuali sopravvissuti ancora sotto le macerie in aree rese difficili da raggiungere dalla massa di ostacoli scaraventati sulle strade dal terremoto. (Trentino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il sisma, di magnitudo 5.6, ha avuto come epicentro la citta' di Cianjur, a 100 chilometri dalla capitale Giacarta. Due giorni dopo il forte terremoto che ha colpito l'isola indonesiana di Giava, provocando almeno 268 vittime tra cui molti studenti e bambini, i soccorritori sono riusciti a tirare fuori dalle macerie un bambino di sei anni e un neonato. (Tiscali Notizie)

Un comitato di valutazione ha selezionato i 10 lavori che sono passati alla fase finale. In finale addirittura con 2 video su 10 selezionati, i lavori dei ragazzi del Mattei si intitolano “Connessi” e “Anemos“, sempre riferiti al tema di una cultura che collega e riunisce. (Caserta Web)

MeteoWeb A due giorni dal terremoto magnitudo 5.6 che ha causato la morte di 268 persone nell’isola di Giava, in Indonesia, le squadre di soccorso continuano a scavare tra le macerie, alla ricerca di 151 persone. (MeteoWeb)

Si aggrava il numero delle vittime del sisma che ieri pomeriggio 21 novembre ha scosso l'Indonesia. È salito a 268 il bilancio dei morti del terremoto che ha colpito l'isola indonesiana di Giava. Molti sono bambini che si trovavano a scuola al momento del sisma, ha reso noto la National Disaster Mitigation Agency, aggiungendo che 151 persone risultano ancora disperse e sono oltre mille i feriti. (Today.it)

La solidarietà del Papa al popolo indonesiano. Si scava ancora tra le macerie per cercare i dispersi. Oltre 70mila gli sfollati. Istituzioni e volontariato al lavoro per portare aiuti umanitari alla gente Luca Collodi - Città del Vaticano (Vatican News - Italiano)

"I nostri sforzi nei prossimi tre giorni saranno incentrati sulla ricerca dei dispersi" ha dichiarato il capo dell'Agenzia per la gestione delle calamità naturali, Suharyanto. Oltre mille le persone rimaste ferite, 2300 gli edifici e le abitazioni danneggiati. (La Sicilia)