Cosa ha detto Bruxelles sulla manovra italiana. E sulla spesa pubblica elevata

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Money.it INTERNO

Il richiamo all’Italia dalla Commissione UE è stato, quindi, chiaro: bene la politica espansiva, ma occhio al bilancio dello Stato, al suo debito e alla sostenibilità della spesa pubblica

Non ci sono state indicazioni per modifiche specifiche da Bruxelles, ma un richiamo sull’entità della spesa pubblica.

Nello specifico, da Bruxelles è arrivata una nota di attenzione di tipo “qualitativo” sull’impianto della Legge di Bilancio, invitando il Governo Draghi a rivedere l’andamento della spesa pubblica:. (Money.it)

La notizia riportata su altri giornali

Non diciamo no a niente, non facciamo richieste specifiche. Nonostante ciò abbiamo parlato del discorso delle spese correnti, lo facciamo già nelle raccomandazioni di giugno, ma questo è un tema importante per chi ha un debito alto. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Forte debito, bassa crescita, esposizione a prestiti di cui si fatica a rientrare L’Italia resta un fattore di rischio per l’eurozona, e le intenzioni di Mario Draghi, su cui i partner europei fanno affidamento, non sembrano fugare i dubbi. (La Stampa)

Il Dpb contribuisce a “soddisfare le raccomandazioni del Consiglio di assicurare una ripresa inclusiva e sostenibile, dando priorità alla transizione verde e digitale”. L’Italia viene invitata a “monitorare regolarmente l’utilizzo, l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di sostegno ed essere pronta ad adattarle, se necessario, alle circostanze che sopravvengono”. (Servizio Informazione Religiosa)

Il semestre “li aiuterà inoltre ad affrontare i rischi, siano essi emergenti o ereditati dal passato, che possono ostacolare la ripresa. Dovremo altresì concentrarci sul rafforzamento delle imprese, sull’inserimento di un maggior numero di persone in posti di lavoro di qualità, sull’eliminazione degli ostacoli agli investimenti e sul coordinamento delle politiche volte a preservare la sostenibilità di bilancio dell’Ue” (Servizio Informazione Religiosa)

(Foto SIR/Commissione europea). “L’economia europea è in forte crescita, ma è soggetta a forti turbolenze: il rapido aumento dei casi di Covid, l’impennata dell’inflazione e gli attuali problemi legati alla catena di approvvigionamento”. (Servizio Informazione Religiosa)

"L'Italia - ha ricordato Gentiloni - è in buona forma in questa ripresa, sta affrontando bene la campagna di vaccinazione e abbiamo buone cifre per la crescita economica di quest'anno e dell'anno prossimo. (Tiscali.it)