Covid, Oms: la variante indiana rilevata in almeno 17 Paesi

Sky Tg24 ESTERI

La conferma è giunta dall'Istituto Zooprofilattico del Veneto”, aveva riferito Zaia, annunciando che altri due pazienti stavano per essere valutati in riferimento alla variante indiana, pur non risiedendo a Bassano

La variante indiana in Veneto. Come detto, la variante indiana è stata individuata anche nel nostro Paese, E’ dell’altro ieri, la conferma arrivata da parte del governatore del Veneto, Luca Zaia, della presenza di questa mutazione del coronavirus all’interno dei confini regionali. (Sky Tg24 )

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"Abbiamo un gruppo di consulenza tecnica, una riunione del gruppo di esperti oggi e ci incontreremo il giorno successivo per valutare Sinopharm. (Adnkronos)

E il rischio di epidemie di morbillo sta aumentando anche altrove, poiché sempre più bambini perdono i vaccini di cui hanno bisogno” Ciò significa che circa 228 milioni di bambini sono vulnerabili, in questo momento, a malattie mortali prevenibili con il vaccino, come morbillo, febbre gialla e poliomielite”. (Il Fatto Quotidiano)

Ha sottolineato che anche altre varianti circolanti contemporaneamente mostravano una maggiore trasmissibilità e che la combinazione «potrebbe giocare un ruolo» nell’attuale incremento nel Paese L’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato ieri che la variante indiana del Covid-19, che ha contribuito a un’impennata dei casi di coronavirus nel Paese asiatico, è stata trovata in almeno 12 altre nazioni, ma è stata rilevata in oltre 1.200 sequenze caricate nel database ad accesso aperto GISAID «da almeno 17 Paesi». (Giornale di Sicilia)

Lo afferma l'Organizzazione mondiale della sanità, sulla base dei modelli preliminari basati sulle sequenze del virus mutato analizzate, nell'aggiornamento epidemiologico settimanale in cui dedica un focus alle varianti e, in particolare, a quella indiana. (Adnkronos)

Una folla di persone è sempre un rischio, d’altra parte il ricambio d’aria assicurato abbasserebbe la possibilità di contagio al minimo. L’uso della mascherina, tanto all’aperto quanto al chiuso, è sempre fortemente consigliato dai due scienziati ed è ancora obbligatoria in moltissimi paesi. (Money.it)

Il piccolo fiore forte di maggio. Francia, 1° Maggio 1561. Mughetto e felicità. I fiori del mughetto non sono quindi solo sinonimo della felicità che ritorna e di portafortuna, ma sono anche i fiori dell’innamoramento e, osservandoli da vicino, effettivamente, non si può rimanerne indifferenti: sono fiori preziosi che racchiudono nella loro forma la bellezza aristocratica di un copricapo d’altri tempi, dal quale si sprigiona un ipnotico e penetrante profumo. (LaPresse)