Matteo Cozzani, il delfino di Toti che sognava la Capri ligure: da imprenditore a Rasputin di Portovenere

Matteo Cozzani, il delfino di Toti che sognava la Capri ligure: da imprenditore a Rasputin di Portovenere
Corriere della Sera INTERNO

Se il mondo fosse come il quarto piano del palazzo della Regione, la crisi dell’editoria sarebbe risolta da un pezzo. Con le spalle all’ingresso, nel corridoio di destra che porta alla segretaria generale, regno dei dirigenti tecnici «nativi» dell’ente, lo chiamano Bel Ami al pesto, il piccolo Gatsby, Robin Hood al contrario, oltre che naturalmente Rasputin, per tacere dei nomignoli impubblicabili. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Vice presidente della Confindustria di settore dal 2015, Formenti rappresenta la piccola nautica all’interno dell’associazione. Il consiglio generale di Confindustria nautica ha ratificato la nomina di Piero Formenti alla guida di Confindustria nautica. (Corriere della Sera)

Secondo quanto riferito dal suo avvocato difensore, Massimo Ceresa Gastaldo, Cozzani ha contestato gli addebiti, ma non è entrato nel merito, fornendo alla gip Paola Faggioni solo una dichiarazione spontanea. (LaVoceDiImperia.it)

Il presidente della Liguria e il suo capo di Gabinetto, infatti, ora sono indagati anche per falso … “Il problema qual è stato… che io avevo già truccato, lui li ha presi, li ha riaumentati”. (Il Fatto Quotidiano)

Caso Toti, finiti interrogatori. Cozzani pronto a dimissioni, Spinelli: "Male non fare, paura non avere"

Indagato, e agli arresti domiciliari, ha raggiunto Genova seguito dal suo avvocato, Massimo Ceresa-Gastaldo. (IVG.it)

Matteo Cozzani capo di gabinetto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, arrestato per corruzione nell’inchiesta della procura di Genova, ha reso dichiarazioni spontanee nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Paola Faggioni. (Reggio TV)

Dopo il presidente della Regione Liguria Toti tocca ad altri due indagati agli arresti domiciliari, Aldo Spinelli e Matteo Cozzani, che questa mattina si sono presentati davanti al giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni per l'interrogatorio di garanzia sul caso che ha scosso i vertici della regione e del porto di Genova tra presunta corruzione e voto di scambio, con l'ombra della mafia. (Primocanale)