Violenza sessuale in reparto, «l'infermiere si approfittò del mio stato»

Cronache Maceratesi INTERNO

In aula il racconto di una ragazza che secondo l’accusa nel 2018 avrebbe subito una violenza sessuale da un infermiere che lavorava all’epoca nel reparto di Psichiatria all’ospedale di Macerata dove la giovane era stata ricoverata per un periodo.

«La parte offesa ha confermato che non è stata fatta violenza fisica per poter avere un rapporto sessuale – dice l’avvocato Tiziano Luzi che assiste l’imputato insieme al legale Giovanni Galeota -. (Cronache Maceratesi)

Ne parlano anche altre fonti

I fatti contestati sarebbero avvenuti alla fine di maggio in un comune dell’Anconetano. Violenza sessuale su una bambina di 5 anni, indagato un amico di famiglia L'uomo avrebbe fatto in modo di appartarsi in auto con la piccola, che ha raccontato l'accaduto alla madre. (Ancona Notizie)

Gravissimi episodi, quelli denunciati dalla donna che, riscontrati dai militari, hanno visto la Procura reggiana richiedere ed ottenere il provvedimento di natura cautelare In alcuni casi la vittima è stata costretta con violenza e contro la sua volontà a subire rapporti sessuali. (La Gazzetta di Reggio)

Dalla ricostruzione su quanto accaduto è emerso che la giovane, insieme ad un gruppo di coetanei, nella serata di domenica aveva frequentato un locale nei pressi del porto riminese davanti al quale intorno alle 23.30 era anche scoppiata una rissa. (RiminiToday)

«Mi sento più leggero – commenta il 46enne – ma nessuno potrà restituirmi questi ultimi dieci anni. È già in corso, infatti, un secondo processo, partito sempre da una denuncia di violenza sessuale a suo carico. (La Gazzetta di Reggio)

ondannato per violenza sessuale nei confronti di una donna, commessa nel padovano oltre 10 anni fa, un 40enne ora residente a Pianiga è finito in carcere in esecuzione di una ordinanza. Dopo la sentenza della Cassazione il Tribunale infatti ha emesso l’ordine di carcerazione. (La Nuova Venezia)

Sul posto è intervenuta l'ambulanza del 118 e il padre della minorenne che è stata poi trasportata in pronto soccorso dove è stato attivato il protocollo anti stupro. Dalla ricostruzione su quanto accaduto è emerso che la giovane, insieme ad un gruppo di coetanei, nella serata di domenica aveva frequentato un locale nei pressi del porto riminese davanti al quale intorno alle 23.30 era anche scoppiata una rissa. (RiminiToday)