Mondanelli: "Piangiamo una perdita gravissima Ha fatto di Prato un riferimento per l’oncologia"

LA NAZIONE SALUTE

"Il dottor Di Leo ha dato tanto alla nostra città facendone un punto di riferimento per l’oncologia a livello internazionale - conclude - Adesso, in questo momento di lutto e di dolore, il Consiglio dell’Ordine si si stringe attorno alla famiglia"

A dirlo è Dante Mondanelli, che parla in qualità di vicepresidente dell’Ordine dei medici di Prato, Ordine al quale lo stesso Di Leo era iscritto.

"La scomparsa del dottor Angelo Di Leo è una perdita importantissima sia per la persona sia per il gramde medico che è stato". (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre fonti

Insieme con la Fondazione Pitigliani ha gettato le basi per la nascita di un centro oncologico a Prato” Prato – Scompare a Prato Angelo Di Leo a 58 anni, oncologo considerato tra i massimi esperti del carcinoma alla mammella. (Stamptoscana)

Intorno alla moglie Laura Biganzioli e alla figlia Federica si sono stretti parenti, amici, colleghi di lavoro e tanti ex pazienti. La figlia Federica detta Chicca ha letto una commovente lettera: "Ciao papà, non sei il tipo di smancerie ma oggi siamo tutti qui per te. (LA NAZIONE)

aveva 58 anni. E’ morto l’oncologo palermitano Angelo Di Leo. Aveva 58 anni. Era ritenuto uno dei massimi esperti del carcinoma alla mammella. Chi era Angelo Di Leo. Come si legge su La Repubblica, laureatosi nel capoluogo siciliano nel 1988, specializzatosi in oncologia medica a Pavia, Di Leo aveva svolto il suo tirocinio all’Istituto tumori di Milano. (BlogSicilia.it)

Morto Angelo Di Leo. Morto Angelo Di Leo, oncologo palermitano di fama internazione. E' stato il primo italiano vincitore del 'Lifetime Achievement Award 2019' che l’Esmo gli ha conferito per la sua straordinaria carriera dedicata alla formazione dei giovani e alla ricerca. (Palermomania.it)

Di Leo dal 2003 lavorava all'ospedale di Prato. Ad aprile scorso aveva lasciato l'incarico per assumere quello di coordinatore dell'Azienda sanitaria per lo sviluppo di programmi per la ricerca clinica (Tp24)

Il suo arrivo nella nostra città, su cui decise di scommettere, grazie alla Fondazione Pitigliani, ha fatto sì che l’ospedale di Prato sia oggi riconosciuto come un centro tra i più avanzati, a livello europeo ed oltre, per la cura in campo oncologico. (LA NAZIONE)