Educare, curare, governare

Il Manifesto INTERNO

Dimensioni complementari di una pratica di vita resa umana dal desiderio di auto-trasformazione.

Fabio Ciaramelli: «È appena uscito l’ultimo numero di “Paideutika” dedicato interamente a “Cornelius Castoriadis e l’educazione”, con un testo inedito dello stesso Castoriadis su “Psicoanalisi, società e politica”.

Com’è noto, Freud aveva fatto suo il vecchio adagio secondo cui “educare, curare e governare sono tre professioni impossibili”. (Il Manifesto)

Su altri giornali

Tanto che Repubblica apre l’edizione cartacea del 19 febbraio con “Vaccini, Draghi accelera” dedicando, a pagina 3, un articolo al piano del governo per arrivare a metà degli italiani vaccinati entro l’estate, in modo da poter salvare il turismo. (L'Agenzia di Viaggi)

Del resto, secondo il premier, la rapidità nella diffusione dei vaccini è essenziale anche per scongiurare che le varianti prendano il sopravvento. In realtà Mario Draghi conosce molto bene la maggior parte degli interlocutori che incontrerà domani, sebbene in formato virtuale. (l'Adige)

Dietro ai numeri ci sono le storie di giovani e giovanissimi, in molti casi minorenni, fermati dalla polizia per aver partecipato alle manifestazioni di piazza, postato critiche e denunce sui social network o, più semplicemente, per essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. (Il Manifesto)

Racconta una creatività della protesta, non è chiaro quanto organizzata o semplicemente spontanea, che segna un movimento di disobbedienza civile che arriva oggi al 15mo giorno da che la gente ha cominciato la protesta non violenta contro il golpe LO RACCONTA UNA FONTE a Yangon che chiede chiaramente l’anonimato. (Il Manifesto)

Avessero ascoltato Federico Caffé da vivo. Continuate a scrivere a [email protected] La quarta serie è qui. (Il Manifesto)

Allora, nei giorni esaltati della primavera del 2018 – in cui ai maggioritari 5 Stelle non pareva vero di poter imporre qualunque cosa al presidente della Repubblica – si andò Dopo avere avuto un primo ministro Chance – non un giardiniere, in Italia non poteva essere che un avvocato – oggi siamo passati al suo opposto, per così dire, al «super-esperto». (Il Manifesto)