Intesa tra governo e sindacati. Tagli all'elenco di aziende essenziali

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La Verità INTERNO

Altre 16 attività produttive costrette a serrare i battenti, comprese chi fa le macchine per l'industria alimentare. Ma gli scioperi continuano. Non ci sarà quello dei benzinai: «Lottiamo per stare aperti, non per chiudere». Trovata l'intesa tra governo e sindacati sulla revisione dell'elenco delle ...

(La Verità)

Su altre testate

La lista pubblicata con una riscrittura delle categorie, prevede alcune chiusure, come nel settore della fabbricazione di macchinari per l'agricoltura o di pneumatici. L'allegato al decreto non è cambiato tanto, ma quel poco è stato sufficiente per convincere CGIL-Cisl e Uil a firmare. (La Pressa)

Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, in un videomessaggio dopo l'intesa raggiunta con il governo. Governo-sindacati, raggiunta intesa su lista attività essenziali L'intesa è arrivata al termine di un lungo confronto - in videoconferenza - tra il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri e i leader di Cgil, Cisl e Uil. (Rai News)

13.20 – Raggiunta intesa tra sindacati e governo. Intesa raggiunta tra governo e sindacati sull’integrazione all’elenco delle aziende essenziali che potranno derogare dallo stop previsto con il Dpcm delle 22 marzo scorso per fronteggiare il Coronavirus. (Il Fatto Quotidiano)

Decine di migliaia di migranti irregolari e richiedenti protezione sono esclusi dalle strutture di accoglienza, a rischio della propria salute e quella degli altri. “Garantire sicurezza ai cittadini stranieri, così come a tutte le persone che in questo momento rischiano di restare ai margini, è un tema urgente che va affrontato per il bene loro e di tutta la comunità”, concludono. (rassegna.it)

4 ' di lettura. Il governo sembra essere riuscito a trovare un accordo con i sindacati e scongiurare il pericolo di scioperi che avrebbero procurato disservizi gravi per il Paese. (The Wam.net)

Mentre si svolgeva questo tavolo di confronto i lavoratori hanno aderito allo sciopero di 8 ore indetto dai sindacati per salvaguardare la salute di tutti i lavoratori. È stato tolto dall’elenco tutto ciò che non era essenziale, visto il momento difficile che stiamo vivendo». (LegnanoNews)