Rai, ok ad alcune nomine ma il cda si spacca: Salini va sotto su 4 direttori

«La Rai, la più grande azienda culturale del Paese, continua ad essere mal gestita, perde pubblico e soprattutto autorevolezza.

Questa - a quanto si apprende - la valutazione dell'ad della Rai Fabrizio Salini, dopo il cda che si è tenuto a Viale Mazzini.

L'ad Rai Fabrizio Salini va sotto sulle nomine di quattro direttori su otto e di 6 direzioni su 11.

Parere favorevole del cda Rai solo ad alcune delle nomine alla guida delle reti e alle nuove direzioni di genere, proposte dall'ad Salini. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo aver optato per il voto disgiunto, chiesto ieri dal consigliere Laganà, il consiglio di amministrazione ha espresso i propri pareri (non vincolanti) sulle proposte di nomina dell'ad Rai Fabrizio Salini. (Adnkronos)

La Rai si spacca sulle nomine proposte dall’amministratore delegato Fabrizio Salini. Una situazione che anche gli storiografi delle faccende Rai stentano a rintracciare negli annali. (Corriere Delle Alpi)

Il consigliere Riccardo Laganà ha inviato una richiesta ai componenti del cda in vista della riunione di domani. Ritengo che votare indistintamente e nel complesso tutto il pacchetto significherebbe valutare profili che meritano sostegno unitamente ad altri sui quali invece possono sussistere perplessità”. (L'HuffPost)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

LE POLEMICHE SUL FESTIVAL DI SANREMO – Nelle ultime settimane la Rai era tornata ad essere oggetto di aspra polemica politica per il Festival di Sanremo. Le nomine per le direzioni dei Tg sono attese dopo le consultazioni elettorali in Emilia Romagna e Calabria del prossimo 26 gennaio. (Il Riformista)

Ma non un Rossi qualsiasi che porta un cognome forse più diffuso tra gli italiani, ma Rossi Giampaolo, romano, classe 1966, consigliere d’amministrazione in quota Fratelli d’Italia e profondo conoscitore della tivù pubblica. (Lettera43)