Netflix conferma la crescita nell’ultimo trimestre del 2019, gli abbonati salgono a 167 milioni in tutto il mondo

BadTaste.it ECONOMIA

Crescono anche i ricavi: 5.5 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre rispetto ai 4.2 miliardi del 2018.

Ci sono buone notizie: la piattaforma streaming ha aggiunto 8.76 milioni di utenti paganti in tutto il mondo, salendo a 167.1 milioni di utenti complessivi (con una crescita del 20% rispetto a un anno fa).

Nonostante il grande debutto di Disney+ e il lancio di Apple TV+, il numero di clienti è aumentato anche nell’ultimo trimestre del 2019 sia negli Stati uniti che nel resto del mondo”. (BadTaste.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Quest’anno Netflix è anche la peggiore delle cosiddette azioni FAANG - Facebook, Apple, Amazon, Netflix, Google - e di gran lunga sottoperformante rispetto a Disney, che ha guadagnato il 33% nel 2019. Disney+ costa solo 6,99 dollari al mese e mette a disposizione anche un anno completamente gratuito per molti utenti di Verizon. (Money.it)

The size of the prize? 12, when it launches its direct-to-consumers Disney+ service in the United States, Canada, and the Netherlands. (Motley Fool)

Contemporaneament Apple ha lanciato Apple TV+, offrendo ai consumatori un abbonamento a 4,99 dollari al mese. Disney+ e Apple Tv+ non spazzeranno via Netflix da un giorno all'altro, ma il canale in streaming più popolare inizia a sentire la pressione dei nuovi concorrenti e del loro potere di spesa. (Milano Finanza)

Netflix conferma: non ospiterà pubblicità. In occasione della comunicazione dei dati finanziari, il Ceo Reed Hastings ha nuovamente sottolineato che Netflix non ha intenzione di introdurre pubblicità all’interno del suo servizio di streaming. (Engage)

È stato il cofondatore e CEO Reed Hastings a rassicurare gli utenti promettendo che Netflix non ospiterà mai pubblicità. 23 Gennaio 2020 - Dopo aver chiuso il 2019 in crescita, Netflix smentisce definitivamente una notizia che circolava da tempo. (Libero Tecnologia)

Una mossa che arriva proprio mentre Netflix inizia a ragionare su come arginare il fenomeno della condivisione degli abbonamenti: una pratica molto utilizzata per abbattere i costi lato utente, ma che drena risorse alla piattaforma di streaming. (Business Insider Italia)