"L'obbligo vaccinale non tornerà più"

La Voce di Rovigo SALUTE

L'obbligo vaccinale non verrà reintrodotto in Italia. Lo ha annunciato, in maniera netta, il ministro della Salute Orazio Schillaci. Una scelta che riflette, del resto, quando era stato assicurato in campagna elettorale da parte della attuale premier Giorgia Meloni. "Sul Covid - ha detto Schillaci - è tempo di dare un messaggio di discontinuità con il passato. La popolazione è esasperata, perfino in Cina ormai si ribellano a chiusure e divieti. (La Voce di Rovigo)

Ne parlano anche altre fonti

Sanità, Schillaci: “Dopo Covid criticità molto rilevanti nel SSN" 07 dicembre 2022 (Agenzia Vista) Roma 7 dicembre 2022 (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto Orazio Schillaci, ministro della Salute, intervenendo alla presentazione della nuova edizione del Programma Nazionale Esiti (PNE), sviluppato da Agenas su mandato proprio del dicastero. ROMA (ITALPRESS) – “In questa fase post-pandemica è necessario rispondere in modo tempestivo ad alcune priorità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Una su tutte è quella delle liste d'attesa, prestazioni che a causa dell'emergenza del Covid non sono state erogate". "In questa fase post-pandemica è necessario rispondere in modo tempestivo ad alcune priorità. (Tiscali Notizie)

Il nuovo ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato la prossima attuazione di una politica sanitaria di contrasto al Covid priva di obblighi vaccinali, seppur prudente, in linea con quanto promesso dalla premier Giorgia Meloni nel corso della campagna elettorale. (L'INDIPENDENTE)

Schillaci: “A scuola un’ora di educazione alimentare. I ragazzi sono delle spugne, imparano subito” Di “Ci sono tante cose da fare. Una delle più importanti è la prevenzione, fin nelle scuole. I ragazzi sono spugne, imparano subito. (Orizzonte Scuola)

Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, presentando alla Commissione Affari sociali, sanità, lavoro e previdenza del Senato le linee programmatiche del suo dicastero sottolineando che "il Pnrr non risolve comunque la questione della carenza di personale non rappresentando lo strumento idoneo al finaziamento delle spese correnti e continuative". (Sanità24)