L'offensiva di Anonymous contro Trump e la polizia

la Repubblica ESTERI

Mentre in molte città proseguono gli scontri tra cittadini e forze dell'ordine, tra le tendenze Twitter da stamattina domina l'hashtag #Anonymous.

A legarla alla vicenda di George Floyd e degli altri afroamericani uccisi dalla polizia, scrivono gli Anonymous su Twitter, sarebbe l'impunità che accomuna gli autori dei crimini in entrambi i casi.

"Negli ultimi vent'anni 193 persone sono state uccise dalla polizia nel Minnesota", dice l'esponente di Anonymous nel video puntualizzando che "purtroppo, nella maggior parte dei casi, l'unico rimasto a raccontare la storia è l'agente che ha ucciso la persona". (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Una donna che denunciò proprio un’aggressione sessuale perpetrata ai suoi danni dallo stesso Trump durante una festa a casa Epstein. Jeffrey Epstein: una storia controversa. Jeffrey Epstein era un uomo d’affari morto in circostanze misteriose nella sua cella. (LaScimmiaPensa.com)

George Floyd, scontri anche vicino alla Casa Bianca. Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Giugno 2020, 16:31. . Nel pieno delle proteste ine in tutta l’America per via della morte di, si muove anche: in supporto dei manifestanti il gruppo di cyberattivisti è sceso in campo e l’hashtag #anonymous è salito ieri in tendenza su Twitter. (Leggo.it)

VIDEO. Anonymous aveva anticipato le proprie azioni in un video pubblicato la notte del 29 maggio su una pagina Facebook affiliata al gruppo. “Non ci fidiamo della vostra organizzazione per fare giustizia, per questo esporremo i vostri molteplici crimini al mondo”, spiega Anonymous nel video. (Sky Tg24 )

Il caso Epstein. Jeffrey Epstein ha cominciato la sua carriera nel settore finanziario, per poi creare una sua propria società. Rivolgendosi direttamente a Trump, Anonymous aggiunge: "Hai fatto uccidere Jeffrey Epstein per coprire il tuo passato nel traffico di minori e la tua storia di abusi sessuali", rimandando a una lista di persone che avrebbero cospirato contro Epstein. (Fanpage.it)

Il gruppo Anonymus attacca di nuovo il presidente Donald Trump. We've have the recipts here: https://t.co/zYnSn3kCNe https://t.co/rfqlmd4Mm4 — Anonymous (@YourAnonCentral) May 31, 2020. Anonymus contro Trump: accuse di pedofilia. (Inews24)

Il Center for Informed Democracy & Social Cybersecurity dell’università Carnegie Mellon traccia e analizza gli effetti dei bot nel discorso pubblico online negli Usa. Notizie e approfondimenti quotidiani sul digitale a cura di Reputation Manager, la società di riferimento in Italia per l’analisi, la gestione e la costruzione della reputazione online. (Primaonline)