«Basta lockdown, anche a costo di avere cadaveri ammassati», Boris Johnson nega la frase choc dopo le accuse dell'ex braccio destro

leggo.it ESTERI

Le opposizioni, a cominciare dai laburisti, cavalcano però l'indignazione e il leader Keir Starmer afferma: «Sono allibito, ma una vicenda del genere è perfettamente verosimile»

Non è ancora chiaro chi abbia fatto uscire la frase attribuita a Boris Johnson, ma tutti gli indizi portano a Dominic Cummings, il 'guru' della Brexit ed ex braccio destro del premier britannico, silurato a novembre.

«Spazzatura totale, nessuno vorrebbe i lockdown ma in quel momento li abbiamo considerati una necessità per frenare contagi e decessi», il primo commento a caldo di Boris Johnson. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Ma se il verdetto fosse negativo, la poltrona di Johnson - già messa in discussione dalle opposizioni in un furibondo botta e risposta con il numero uno del Labour, Keir Starmer, e altri avversari alla Camera dei Comuni - potrebbe traballare davvero. (Corriere del Ticino)

E che per Ian Blackford, capogruppo a Westminster degli indipendentisti scozzesi dell'Snp, continua a proiettare l'ombra di «commenti abominevoli di fronte ai quali, se veri, Boris Johnson avrebbe il dovere di dimettersi». (IL GIORNO)

La tripla bocciatura incassata da Theresa May al momento di presentare il suo programma di uscita dall’Unione europea aveva detto molto sulle intenzioni dei britannici. Boris Johnson, dalla City alla leadership Tory: le cifre. (ContoCorrenteOnline.it)

E allo stesso tempo aveva fatto venire fuori la storia secondo cui nell’autunno scorso Boris avrebbe detto che preferiva “vedere accatastarsi migliaia di corpi” a causa della pandemia piuttosto che imporre un nuovo lockdown E’ stato Cummings a rivelare i dettagli della vicenda dell’appartamento di Downing Street. (Corriere della Sera)

Nel mirino anche la fidanzata, che ha voluto i lavori (La Repubblica)

Gli economisti dell'Item Club, gruppo indipendente di ricercatori che si basa sullo stesso modello econometrico utilizzato dal governo di Sua Maestà, hanno alzato a +6,8% le previsioni di crescita del Pil britannico per il 2021. (LiberoQuotidiano.it)