Petrolio, OPEC taglia le stime domanda nel 2020: "Ripresa lenta nel 2021"

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(Teleborsa) - La domanda mondiale di petrolio nel 2020 scenderà più rapidamente di quanto previsto in precedenza e, il prossimo anno, il recupero avverrà in tempi più lenti rispetto alle stime.

Inoltre il "crescente uso delloe delle videoconferenze sta contribuendo a limitare i livelli di carburante utilizzato".La revisione al ribasso è legata alla.

"I rischi – avverte l'Opec – restano elevati e puntano al ribasso soprattutto in relazione allo sviluppo dei casi di Covid 19 e di potenziali vaccini". (Teleborsa)

La notizia riportata su altri media

In realtà oggi i prezzi del petrolio WTI e Brent recuperano terreno, con il Brent che riagguanta anche la soglia dei $40 al barile, dopo le vendite di ieri. Verdetto uguale dall’Opec e dall’AIE: il cartello dei paesi esportatori di petrolio e l’Agenzia internazionale dell’energia sforbiciano entrambe, nell’arco di 24 ore, le stime sulla crescita della domanda globale di petrolio. (Finanzaonline.com)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 16 set - Continua il rimbalzo del petrolio Wti al Nymex, sulla scia dello stop per circa un quarto delle attivita' offshore nel golfo del Messico a causa del passaggio dell'uragano Sally e alle scorte diminuite settimanalmente di 4,4 milioni di barili, secondo i dati dell'Energy Information Administration. (Il Sole 24 ORE)

Nel frattempo, i principali produttori e commercianti dell’industria petrolifera prevedono un futuro cupo per la domanda mondiale di carburante, a causa dell’attacco in corso della pandemia all’economia globale, con l’OPEC che ha declassato le sue previsioni sulla domanda di petrolio e BP, citando la domanda, potrebbe aver raggiunto il picco nel 2019. (FX Empire Italy)

In due degli scenari previsti dalla BP, la domanda di petrolio ha già superato il picco e non si riprenderà mai dal crollo causato dalla pandemia. (Notizie scientifiche.it)

Sono queste le previsioni dell'Opec che ha tagliato l’outlook sulla crescita della domanda globale di petrolio di quest'anno. Ma l'outlook viene rivisto al ribasso di 500mila barili al giorno per gli altri Paesi, proprio a causa della performance più debole della domanda in Asia. (Avvenire)

L’affievolimento del dollaro USA ha poi contribuito al rialzo del prezzo del petrolio, che ha praticamente ignorato le nuove previsioni dell’IEA. Al momento in cui si scrive la quotazione del Brent e il prezzo del petrolio WTI stanno guadagnando più dell’1% rispettivamente sopra i $40 e verso i $38. (Money.it)