Petrolio, prezzi giù fin sotto $37 dopo rapporto Opec: tagliato outlook sulla domanda globale

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Il cartello dei paesi esportatori di petrolio ha lanciato un alert, avvertendo che i rischi rimangono “elevati e rivolti verso il basso” per il primo semestre del prossimo anno.

La crescita è stata rivista al ribasso di 400.000 barili al giorno, rispetto alla stima del mese scorso, a conferma di una contrazione di 9,5 milioni di barili al giorno su base annua.

L’Opec ha tagliato il proprio outlook sulla crescita della domanda globale di petrolio di quest’anno, motivando la decisione con la ripresa più debole del previsto per l’India e altre economie asiatiche. (Finanzaonline.com)

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Nel frattempo, i principali produttori e commercianti dell’industria petrolifera prevedono un futuro cupo per la domanda mondiale di carburante, a causa dell’attacco in corso della pandemia all’economia globale, con l’OPEC che ha declassato le sue previsioni sulla domanda di petrolio e BP, citando la domanda, potrebbe aver raggiunto il picco nel 2019. (FX Empire Italy)

Al momento in cui si scrive la quotazione del Brent e il prezzo del petrolio WTI stanno guadagnando più dell’1% rispettivamente sopra i $40 e verso i $38. Il prezzo del petrolio è tornato a premere sul pedale dell’acceleratore nella seconda seduta della settimana. (Money.it)

AAA-Pca. (RADIOCOR) 16-09-20 17:46:30 (0510)SAN 3 NNNN (Il Sole 24 ORE)

In realtà oggi i prezzi del petrolio WTI e Brent recuperano terreno, con il Brent che riagguanta anche la soglia dei $40 al barile, dopo le vendite di ieri. Verdetto uguale dall’Opec e dall’AIE: il cartello dei paesi esportatori di petrolio e l’Agenzia internazionale dell’energia sforbiciano entrambe, nell’arco di 24 ore, le stime sulla crescita della domanda globale di petrolio. (Finanzaonline.com)

Sono queste le previsioni dell'Opec che ha tagliato l’outlook sulla crescita della domanda globale di petrolio di quest'anno. Ma l'outlook viene rivisto al ribasso di 500mila barili al giorno per gli altri Paesi, proprio a causa della performance più debole della domanda in Asia. (Avvenire)

La domanda di petrolio a livello globale potrebbe aver raggiunto il suo picco secondo un’analisi effettuata dalla BP, una multinazionale britannica impegnata proprio nel settore del petrolio e del gas naturale, considerata una delle più grandi aziende petrolifere del mondo. (Notizie scientifiche.it)