“Orfeo e le Sirene” tornano nei musei italiani

Middle placement Mobile. Già dal 2006, “Orfeo e le Sirene” comparivano nell’elenco dei manufatti rivendicati dall’Italia.

redazione. 12 Agosto 2022 - 20.30. Preroll. Da Los Angeles, il museo Getty restituisce all’Italia un gruppo di statue di terracotta noto anche come “Orfeo e le Sirene”.

L’inchiesta che ha attestato l’appartenenza delle statue all’Italia è stata effettuata dall’ufficio della procura di Manhattan, nello specifico da Matthew Bogdanos, il quale ha anche portato alla riconsegna di altri 142 reperti archeologici

L’arrivo di queste figure è previsto a Roma a settembre per poi essere esposti in una raccolta organizzata dal ministero della Cultura. (Culture)

Se ne è parlato anche su altri media

Perché quel quadro si trova in Francia per una ragione semplice: fu lo stesso genio toscano a portarlo con sé nel 1516 quando si recò alla corte del sovrano Francesco I e a venderglielo (la Repubblica)

Del gruppo fa parte una statua raffigurante un uomo seduto nell’atto di intonare un canto e suonare la lira, tradizionalmente identificato con Orfeo. Inoltre, agli inizi degli anni 2000, il museo californiano è stato al centro di polemiche per gli acquisti di opere d’arte scavate illegalmente e la sua ex curatrice, Marion True, finì sotto processo in Italia (Il Primato Nazionale)

Il gruppo, noto anche come "Orfeo e le Sirene" partirà per Roma in settembre per venire esposto in una raccolta pubblica designata dal ministero della Cultura. I primi tre pezzi erano stati acquistati dal Getty negli anni Settanta, il quarto nel 1996. (quotidianodipuglia.it)

Nel comunicato emesso dal Getty però si dice che il museo sta inoltre collaborando con il Ministero della Cultura per organizzare la restituzione di altri quattro oggetti a data da destinarsi. Il J. Paul Getty Museum di Los Angeles ha annunciato che restituirà in Italia un gruppo di figure in terracotta a grandezza naturale noto anche come Orfeo e le sirene. (corriereadriatico.it)

IL Museo ha spiegato che i primi tre di questi oggetti furono acquisiti da J. La restituzione avverrà per tutte le opere "quando informazioni affidabili indicano che sono stati rubati o scavati illegalmente". (Fanpage.it)

Le statue, veri e propri capolavori del IV secolo avanti Cristo, proverrebbero, infatti, proprio dall’area tarantina a cui lo stesso Getty aveva già restituito negli anni scorsi antichi manufatti ceramici di produzione apula esposti poi al MArTA nella mostra “Mitomania” nell’aprile del 2019. (LecceSette)