Walter De Benedetto, assolto l'uomo gravemente malato che aveva coltivato la cannabis in casa per alleviare il dolore

leggo.it INTERNO

Walter De Benedetto, l'uomo disabile e gravemente malato di artrite reumatoide, è stato assolto dal Tribunale di Arezzo dopo essere stato accusato di coltivare cannabis terapeutica nel giardino di casa.

La vicenda giudiziaria di De Benedetto termina dunque con la sentenza assolutoria del tribunale di Arezzo.

«Grazie a te questa sentenza vola più in alto», ha pure commentato l'avvocato Lorenzo Simonetti, uno dei legali, informando Walter De Benedetto dell'assoluzione

Così Walter De Benedetto, il 48enne di Arezzo assolto dall'accusa di aver coltivato cannabis per uso diverso da quello curativo. (leggo.it)

Ne parlano anche altri media

Per chiedere giustizia, De Benedetto inviò anche una lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. De Benedetto era finito sotto accusa per aver coltivato piante marijuana rischiando fino a 20 anni di carcere. (Open)

«De Benedetto - afferma - è stato assolto ma ci sono altri casi e ce ne saranno ancora se non cambiano le leggi: per questo si chiede di aprire la produzione di cannabis terapeutica anche a privati e semplificare la burocrazia». (Giornale di Sicilia)

Tra questi anche I Matti delle Giuncaie, che gli hanno dedicato una canzone, e che l’hanno sorpreso con un mini-concerto privato, cantando insieme a lui il nuovo brano intitolato “Matto”. (Il Fatto Quotidiano)

na mozione approvata dall’Assemblea siciliana impegna il governo Musumeci «ai fini della tutela della salute e del diritto a condurre una vita dignitosa di tutti i cittadini italiani che quotidianamente convivono con la sofferenza e il dolore attualmente vissuti da Walter De Benedetto, a porre in essere tutte le iniziative utili dinanzi alle autorità istituzionali competenti, volte a una modifica legislativa necessaria a consentire la coltivazione in forma domestica e per uso personale della cannabis». (La Sicilia)

Una richiesta che ha tolto il giudice Lombardo anche dall’imbarazzo di dover contraddire la procura col suo verdetto. Non c’è ma è il primo a sapere, per telefono, mentre i giornalisti sono ancora in attesa, zuppi delle scroscio rovesciato dal cielo di una giornata marzolina: assolto perchè il fatto non sussiste. (LA NAZIONE)

Secondo l’avvocato “le dosi fornite dalla Asl non bastavano alla sua cura” Il tribunale di Arezzo ha assolto Walter De Benedetto, un malato di artrite reumatoide imputato in un processo perché in casa coltivava cannabis che lui ha sempre sostenuto di usare a scopo terapeutico. (L'Occhio)