Lega e M5s vogliono bloccare le portabilità telefoniche per l’emergenza COVID-19

Se ho un numero fisso o mobile che si appoggia su una rete che non funziona bene, soprattutto oggi devo avere la possibilità di ambiarlo.

Stante la propria disponibilità a collaborare per individuare ulteriori strumenti di tutela, Fastweb ha espresso l’auspicio che l’AGCOM prenda posizione su questa delicata questione.

Mantenendo lo status quo si favorisce chi ha più clienti, e non la concorrenza o l’efficienza massima delle rete. (TuttoAndroid.net)

Ne parlano anche altre testate

L’azienda ha infatti sottolineato che «la proposta di bloccare le procedure di migrazione e di portabilità del numero, avanzata in queste ore, non contribuisce in alcun modo alla salvaguardia dei lavoratori e dei clienti, poiché né le attività di cambio operatore per la rete mobile né quelle per la rete fissa, al netto di poche eccezioni, necessitano di intervento di un tecnico in casa». (Corriere della Sera)

In pratica uno stop totale alle portabilità del numero fino a quando non terminerà il periodo di emergenza da Coronavirus che, come è evidente, potrebbe durare ancora svariate settimane (se non oltre). (Universo Free)

Fastweb si schiera contro la proposta di bloccare le procedure di migrazione e di portabilità del numero, avanzata in queste ore al Senato in alcuni emendamenti al decreto Cura Italia da Matteo Salvini, segretario della Lega, e dal senatore del M5S Mauro Coltorti. (Key4biz)

'Auspico fortemente che questa norma passi' dice il senatore M5S, presidente della commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama, spiegando che 'altrimenti ci sarebbe una distorsione della concorrenza in questo periodo'. (Borsa Italiana)

Su base annua (settembre 2018 – settembre 2019), gli accessi con velocità maggiore di 100 Mbit/s aumentano di 1,77 milioni di unità per un totale di 6,52 milioni di accessi. (CorCom)

Il verdetto spetterà alla Commissione Bilancio del Senato, che sarà occupata nel voto delle modifiche al Cura Italia, in tutto oltre 1.100, dalla prossima settimana. Il Codacons si dice invece “pronto alla guerra legale” nel caso l’emendamento “senza senso” passasse. (codacons.it)