Coronavirus, Lega e M5s propongono un emendamento al Cura Italia che vieta la portabilità del numero di telefono

Se ho un numero fisso o mobile che si appoggia su una rete che non funziona bene, soprattutto oggi devo avere la possibilità di ambiarlo.

"E’ un emendamento che non ha giustificazione alcuna perché non c’è correlazione tra il virus e la portabilità del numero- spiega, presidente Centro Consumatori Italia –Mantenendo lo status quo si favorisce chi ha più clienti, e non la concorrenza o l’efficienza massima delle rete. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Lo prevedono due emendamenti al Dl Cura Italia all'esame del Senato, uno della Lega, a prima firma Matteo Salvini, l'altro M5S, a prima firma Mauro Coltorti. Coltorti: "auspico passi la norma". (Borsa Italiana)

Il Codacons si dice invece “pronto alla guerra legale” nel caso l’emendamento “senza senso” passasse. Tuttavia, in questo caso, – puntualizza Altroconsumo – ci si dimentica che la portabilità del numero è un’operazione che può essere fatta da remoto (da un operatore al telefono oppure online)”. (codacons.it)

L’azienda ha infatti sottolineato che «la proposta di bloccare le procedure di migrazione e di portabilità del numero, avanzata in queste ore, non contribuisce in alcun modo alla salvaguardia dei lavoratori e dei clienti, poiché né le attività di cambio operatore per la rete mobile né quelle per la rete fissa, al netto di poche eccezioni, necessitano di intervento di un tecnico in casa». (Corriere della Sera)

In pratica uno stop totale alle portabilità del numero fino a quando non terminerà il periodo di emergenza da Coronavirus che, come è evidente, potrebbe durare ancora svariate settimane (se non oltre). (Universo Free)

Fastweb si schiera contro la proposta di bloccare le procedure di migrazione e di portabilità del numero, avanzata in queste ore al Senato in alcuni emendamenti al decreto Cura Italia da Matteo Salvini, segretario della Lega, e dal senatore del M5S Mauro Coltorti. (Key4biz)

Con riferimento agli ultimi dodici mesi, il saldo tra operazioni risulta negativo per Wind Tre (-1.738 mila unità), Vodafone (-831 mila unità) e Tim (-649 mila unità), a favore sostanzialmente del nuovo entrante Iliad (+2.123 mila unità). (CorCom)