Emendamenti per bloccare le portabilità: a rimetterci sarà in primis iliad e i consumatori italiani

Si tratta di due emendamenti che fanno capire quanto a volte la politica sia lontana anni luce dalla realtà.

Ci auguriamo vivamente che questi emendamenti non diventino mai operativi, perché sarebbe l’ennesima sconfitta per tutti i consumatori italiani e la loro libertà di scelta.

Inoltre “le attività di migrazione tra operatori mobili non necessitano dell’intervento di un tecnico in casa, così come per la maggior parte delle migrazioni di linea fissa tra operatori, eccezion fatta per l’attivazione di linee FTTH”. (Universo Free)

Su altri media

Su base annua (settembre 2018 – settembre 2019), gli accessi con velocità maggiore di 100 Mbit/s aumentano di 1,77 milioni di unità per un totale di 6,52 milioni di accessi. (CorCom)

L’azienda ha infatti sottolineato che «la proposta di bloccare le procedure di migrazione e di portabilità del numero, avanzata in queste ore, non contribuisce in alcun modo alla salvaguardia dei lavoratori e dei clienti, poiché né le attività di cambio operatore per la rete mobile né quelle per la rete fissa, al netto di poche eccezioni, necessitano di intervento di un tecnico in casa». (Corriere della Sera)

La misura, caldeggiata dai sindacati delle telecomunicazioni nei giorni scorsi, e' invece osteggiata dalle associazioni dei consumatori. 'Auspico fortemente che questa norma passi' dice il senatore M5S, presidente della commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama, spiegando che 'altrimenti ci sarebbe una distorsione della concorrenza in questo periodo'. (Borsa Italiana)

In pratica uno stop totale alle portabilità del numero fino a quando non terminerà il periodo di emergenza da Coronavirus che, come è evidente, potrebbe durare ancora svariate settimane (se non oltre). (Universo Free)

Il Codacons si dice invece “pronto alla guerra legale” nel caso l’emendamento “senza senso” passasse. Il verdetto spetterà alla Commissione Bilancio del Senato, che sarà occupata nel voto delle modifiche al Cura Italia, in tutto oltre 1.100, dalla prossima settimana. (codacons.it)

La misura. Una misura avanzata, nelle intenzioni dei firmatari, allo scopo di tutelare la salute dei tecnici di rete per tutto il tempo dell’emergenza sanitaria. (Key4biz)