25 aprile, Bandecchi: "Forse sarei morto dalla parte sbagliata"

25 aprile, Bandecchi: Forse sarei morto dalla parte sbagliata
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Aprile, Bandecchi: "Forse sarei morto dalla parte sbagliata" Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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dal Sindaco Andrea Romizi Nella storia della nostra città, il 25 aprile si lega a quanto avvenne il 20 giugno 1944. Celebriamo quest’anno l’ottantesimo anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista. (Umbria Journal il sito degli umbri)

"Perché tante persone fanno fatica a definirsi antifasciste? – ha aggiunto – Forse perché sono fasciste e ancora non hanno letto lo statuto fascista. Così il sindaco Stefano Bandecchi prima di partecipare alle celebrazioni per il 25 Aprile. (LA NAZIONE)

"Forse io, al tempo, sarei morto dalla parte sbagliata però oggi sono felice che qualcuno, purtroppo, sia morto per ricordarmi che c'è una parte giusta e una sbagliata. "Il 25 aprile è quello che ci permette oggi di poter essere qui a parlare, di poter avere un'opposizione e una maggioranza, di andare a votare senza avere uno nell'urna che arriva e ti offre un caffè. (Repubblica TV)

Bandecchi: «Siamo liberi perché la parte sbagliata, forse anche la mia, ha perso»

È grazie a moltissimi giovani, moltissimi uomini e moltissime donne che oggi noi siamo qui, democraticamente a parlare e a commemorare una data che è di festa e di lutto, sono morti in tanti da ambedue le parti e quasi sicuramente io sarei morto dalla parte sbagliata ma sono contento di essere qui oggi e che qualcuno, al tempo, abbia difeso quello che andava difeso, che qualcuno sia stato più lungimirante, che qualcuno abbia capito che quella era la strada sbagliata”. (Terni in rete)

"Il 25 aprile – ha affermato – e' quello che ci permette oggi di poter essere qui a parlare, di poter avere un'opposizione e una maggioranza, di andare a votare senza avere uno nell'urna che arriva e ti offre un caffe'. (Tiscali Notizie)

TERNI – «Se fossi vissuto allora, probabilmente sarei morto dalla parte sbagliata. Probabilmente sarei stato un giovane fascista. Ma oggi ringrazio quanti erano dalla parte giusta e ci hanno dato la libertà. (Umbria 7)