Berlusconi, fuoriusciti da Fi una delusione, non li capisco

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

- MILANO, 04 AGO - "Non penso nulla, ne ho preso atto con amarezza e una delusione personale.

Mi domando solo come si sentono verso i loro elettori.

"E' una cosa che non capisco, neppure come calcolo di convenienza: se hanno pensato di spostare i nostri voti verso Calenda, dopo l'accordo con la sinistra non ci sono dubbi: quegli eventuali voti serviranno solo a lasciare il governo nelle mani del Pd", quando invece "noi siamo la sola garanzia di un cambiamento - conclude - serio, profondo, respnsabile"

Ospite di Rtl 102.5, Silvio Berlusconi commenta così le recenti uscite da Forza Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Dopo essersi battuti per tutta la vita contro la sinistra, ricevendo in cambio insulti, calunnie, ironie, ora sono dalla parte dei nostri storici avversari, cioè quelli che sono stati gli autori di quegli stessi insulti verso di me, verso di loro, verso i nostri elettori". (La Sicilia)

(askanews) - Non ho ancora deciso se mi candiderò", "forse alla fine mi candiderò per il Senato, ma credo di poter essere molto più utile in Europa" "ma le notizie circolate su una mia ambizione alla presidenza del Senato sono del tutto, assolutamente, infondate". (Tiscali Notizie)

Se farò il premier? Dei fuoriusciti di Forza Italia "non penso nulla, ne ho preso atto con amarezza e anche con delusione personale, ma mi domando verso i loro elettori come si sentono? (Ottopagine)

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, parla a Rtl 102.5 e come sempre è un fiume in piena. L'ex premier, nel corso del programma Non stop news, parte subito con l'escludere "ogni responsabilità di Forza Italia nella fine del Governo Draghi". (Corriere dell'Umbria)

Alla candidatura al Senato ci sta pensando, ma è convinto che poter essere «più utile restando in Europa». «L’ho fatto per oltre 10 anni con grandi risultati, adesso bisogna lasciare che ci sia qualcuno che possa fare delle buone cose», ha spiegato Berlusconi, parlando poi della «vergognosa demonizzazione in atto contro Giorgia Meloni». (Secolo d'Italia)

Audio Rtl 102.5 “Se la Lega ha pagato un prezzo elettorale a un atteggiamento responsabile verso il governo Draghi, allora quello che può sembrare un insuccesso numerico è in realtà un grande successo politico e un investimento sul futuro. (Il Fatto Quotidiano)