Liberata la suora colombiana rapita nel 2017 in Mali. Arcivescovo di Bamako: "Sta bene"

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''Gioia'' per la liberazione della suora colombiana Gloria Cecilia Narvaez Argoti, rapita il 7 gennaio 2017 da jihadisti in Mali e liberata oggi.

La presidenza del Mali ha reso omaggio in un tweet al 'coraggio' della suora colombiana rapita in Mali.

La liberazione della suora colombiana è stata confermata all'Afp dall'arcivescovo di Bamako, monsignor Jean Zerbo, che ha assicurato che la religiosa "sta bene". (Rai News)

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Petronin ha raccontato di aver passato la maggior parte della sua prigionia assieme alla suora colombiana, in diversi campi, fino a quando erano state separate pochi giorni prima della sua liberazione Domenica 10 Ottobre 2021, 00:36 - Ultimo aggiornamento: 11:53. (ilmessaggero.it)

Il rapimento era stato rivendicato da uno dei gruppi jihadisti attivi nel Maghreb. Liberata la religiosa colombiana Gloria Cecilia Narvaez Argori - Frame del video diffuso dai sequestratori nel 2017. (Avvenire)

Mons. Álvarez ha, dunque, ringraziato per gli sforzi compiuti dalla Santa Sede, dalla Nunziatura apostolica della Colombia e dalla Conferenza episcopale della Colombia. “Diamo gloria e benedizione a Dio per questo momento gioioso della Chiesa universale e della Chiesa in Colombia”, ha concluso il presule. (Servizio Informazione Religiosa)

La liberazione della suora colombiana è stata confermata all'Afp dall'arcivescovo di Bamako, monsignor Jean Zerbo, che ha assicurato che la religiosa «sta bene» Una religiosa francescana colombiana, suor Gloria Cecilia Narvaez, rapita nel febbraio 2017 dai jihadisti in Mali, è stata rilasciata. (La Sentinella del Canavese)

Suor Argori è, tra l’altro, la religiosa riconducibile al caso di Cecilia Marogna, la donna “esperta di intelligence”, attualmente sotto inchiesta in Vaticano insieme all'ex cardinale Angelo Becciu ed altre otto persone Lo ha comunicato la Farnesina. (L'Unione Sarda.it)

Due situazioni simili nella drammaticità del sequestro, diventato poi esperienza profonda di fede. Benedetta Capelli – Città del Vaticano. “Gioia, gioia, gioia”. Per me questo è essere liberi, poter amare, poter vivere in pienezza, questo tessuto fa bella la vita: amore e libertà (Vatican News)