Scudetto Virtus Bologna: notte di festa (anche) social per i giocatori

il Resto del Carlino SPORT

Da sottolineare infine la grande sportività di Luigi Datome che, sempre tramite i social, ha sottolineato i meriti della Virtus, riconoscendo ai bianconeri di aver dominato la serie e vinto con pieno merito lo scudetto

Il più social è sicuramente Awudu Abass che, dopo aver postato come i compagni dopo partita e premiazioni, ha pubblicato anche video della festa scudetto con i compagni di squadra svoltasi in tarda serata a La Bottega di Franco in via Agucchi. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Foto e video: Lorenzo Bignami (zerocinquantuno.it) (Zerocinquantuno.it)

"Ho fatto i complimenti al presidente della Virtus Massimo Zanetti - le parole di Merola - Riceverò tutta la squadra in settimana a Palazzo d'Accursio e con orgoglio consegnerò la Turruta d'Argento, onorificenzache conferiamo a chi contribuisce al progresso della città. (Tuttobolognaweb)

Si precisa, sul quotidiano, che Scariolo dovrà liberarsi dall’accordo con i Toronto Raptors, che prevederebbe comunque un’uscita in caso di offerta da capo allenatore in Europa. Il nome di Scariolo, in riferimento alla Virtus Bologna, è stato riportato anche da Tuttosport, la Repubblica-Bologna, il Resto del Carlino e la Prealpina. (Sportando)

È una parafrasi che calza a pennello quella del capolavoro Back in Black degli ACDC, non a caso citata venerdì sera dalla stessa Virtus sulle maglie celebrative del proprio sedicesimo scudetto. (il Resto del Carlino)

Bologna, 13 giugno 2021 - Sergio Scariolo e Nicolò Melli. Inutile dire che sul giocatore non ci sono solo questi due club italiani, ma anche diversi club europei di prima fascia (il Resto del Carlino)

Venticinque anni dopo si è preso la rivincita da coach sul club che lo ha portato in Italia nel 1992, superando nella stagione momenti di crisi come l’esonero-reintegro di dicembre e il k.o Lo aveva sfiorato nel 1996 da giocatore della Fortitudo Bologna, beffato in finale dalla Milano di Bodiroga e Tanjevic. (La Gazzetta dello Sport)