Arrestato a Buenos Aires il latitante repressore cileno Walter Klug

Antimafia Duemila SALUTE

In base a quanto raccontato dai prigionieri sopravvissuti al campo di Klug Rivera è chiaro, dalle testimonianze fornite ai giornalisti ed alla giustizia, che egli era "particolarmente brutale e sadico"

O meglio, mentre Klug Rivera si era nascosto in Germania, in una piccola città sulle sponde del fiume Reno, a circa 100 chilometri a sud di Colonia.

È finalmente finita la latitanza del repressore cileno Walter Klug Rivera, attivamente ricercato dalle autorità, dopo essere stato condannato per i delitti commessi durante la dittatura di Augusto Pinochet. (Antimafia Duemila)

Ne parlano anche altri giornali

Secondo l’accusa è a capo della ‘ndrina che controlla i territori da Capo Vaticano, a Coccorino, Joppolo, fino a Tropea, nel vibonese. E’ in buona forma fisica il 70enne, latitante sfuggito alla cattura nel corso del maxi blitz Rinascita-Scott del dicembre 2019 contro le cosche vibonesi. (Internapoli)

Da quanto si apprende in quell’appartamento di Catanzaro il presunto boss di Capo Vaticano ci era arrivato ad aprile, stipulando un contratto sotto falso nome Si nascondeva in un appartamento a Janò, un quartiere periferico di Catanzaro, Agostino Papaianni, il boss del vibonese che era riuscito a sottrarsi agli arresti dell’operazione Rinascita – Scott. (CityNow)

– continua sotto –. Papaianni è stato trovato nell’appartamento con tutti i confort necessari – continua sotto –. (PUPIA)

LEGGI ANCHE | Papaianni, uno dei capi storici del clan Mancuso, si nascondeva in un B&B di Catanzaro Secondo le prime informazioni pare che il latitante si nascondesse in un B&B di un quartiere a nord del capoluogo di regione. (Calabria 7)

L'operazione degli agenti della Polizia di frontiera si è sviluppata nel corso del servizio di perlustrazione e controlli di retro valico Sotto esame la posizione delle tre persone che si trovavano assieme al 42enne. (laRegione)

L’uomo, residente a Coccorino (nel comune di Joppolo), è considerato esponente di spicco del clan Mancuso e referente della consorteria criminale per il comprensorio di Capo Vaticano. La Squadra Mobile di Catanzaro ha catturato nella mattinata di oggi uno dei latitanti sfuggiti il 19 dicembre del 2019 all’arresto nel maxi blitz “Rinascita-Scott” contro la ‘ndrangheta vibonese. (Il Fatto di Calabria)