Consorzio delle Batterie Intercambiabili: è una rivoluzione giusta?

InMoto ECONOMIA

E il bello è che con buone probabilità non dovremo scegliere al momento dell'acquisto, ma in ogni momento che vogliamo.

Pensiamo a quando eravamo ragazzini e i nostri mezzi erano dei modellini a batterie.

Ed è un processo che è già in atto da tempo: pensiamo a quanti componenti già oggi sono condivisi, dalla ciclistica all'elettronica.

Ciò che stiamo vedendo nel settore moto per certi versi è già avvenuto anche nelle bici con il boom delle e-bike. (InMoto)

La notizia riportata su altri media

L’obiettivo dell’accordo è collaborare con gli enti di standardizzazione nazionali, europei e internazionali per la definizione delle caratteristiche tecniche standardizzate del sistema di batterie intercambiabili per veicoli appartenenti alla categoria “L”, ossia ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli. (inSella)

Il consorzio inizierà le sue attività a maggio 2021, e nel frattempo incoraggia altre aziende interessate ad aderire all'accordo Più volte vi abbiamo parlato dell'incredibile successo di Gogoro, dei suoi scooter elettrici e del suo sistema di scambio batterie con stazioni pubbliche. (DMove.it)

(IMAGOECONOMICA). Le società puntano a sviluppare dispositivi intercambiabili e a definire standard internazionali condivisi. (Il Sole 24 ORE)

(SoldiOnline.it)

Il Chief of Strategy & Product del Gruppo Piaggio, Michele Colaninno, si è espresso così in merito alla notizia: “L’introduzione di uno standard internazionale per un sistema di batterie intercambiabili garantirà l’efficienza di questa tecnologia, mettendola a disposizione dei consumatori. (Tom's Hardware Italia)

Per la diffusa adozione dei motocicli elettrici, problemi come la distanza dei trasferimenti e i tempi di ricarica, necessitano di essere presi in considerazione, e le batterie intercambiabili sono una soluzione promettente. (Sport Mediaset)