Covid, Palù: «La vaccinazione con due dosi diverse è sicura»

TrevisoToday ECONOMIA

A dirlo è Giorgio Palù, presidente di Aifa, intervenuto martedì 15 giugno a Palazzo Balbi.

In un periodo di bassa circolazione del virus, non possiamo permetterci di perdere nessun soggetto tra i 30 e 40 anni a causa del Covid.

La Campania non vuole fare la vaccinazione con vaccini diversi, per esempio.

In Inghilterra la gran parte dei casi di variante "Delta" si è verificata in cittadini o non vaccinati oppure vaccinati con una sola dose» conclude Palù

La vaccinazione con due dosi diverse ("eterologa") è sicura: lo dimostrano sei studi recenti tra cui quelli di Hannover, Berlino e una serie di studi spagnoli. (TrevisoToday)

La notizia riportata su altre testate

Per Palù un mix sicuro "sono usciti almeno sei lavori (scientifici, ndr) che lo sostengono". Da un ente regolatorio mi aspetto una regola definita, soprattutto dopo la difficile storia comunicativa del vaccino AstraZeneca. (Today.it)

Per evitare scontri, Sergio Abrignani, un membro del Comitato Tecnico Scientifico, ha dovuto pubblicamente affermare che "Non è una sperimentazione, non usiamo i cittadini come cavie. Gli AGGIORNAMENTI. (iLMeteo.it)

È vero che questi anticorpi perdono un po’ d’efficacia, ma a diluizione superiore a 1.40 proteggono e neutralizzano le varianti” Tutti dimostrano cose che sapevamo: due vaccini diversi stimolano meglio il sistema immunitario” ha sottolineato il virologo. (Virgilio Notizie)

Così il presidente di Aifa Giorgio Palù oggi, 15 giugno, a Venezia. La scienza non è democratica, non basta andare da chiunque in cerca di un titolo, bisogna cercare chi è veramente autorevole e parlare solo con lui». (il mattino di Padova)

Anche per quanto riguarda la "sicurezza a lungo termine, ovvero se il mix vaccinale sia problematico - ha rilevato Magrini - questo è escluso alla luce dei dati disponibili". Alla base della vaccinazione eterologa, ha sottolineato Magrini, "ci sono studi clinici che sono stati fatti nel massimo rigore etico, ma non erano studi particolarmente problematici. (Adnkronos)

«Ormai gli studi sono inconfutabili» e gli esperimenti sul campo «stanno dimostrando la maggiore efficacia della vaccinazione eterologa». Più si vaccina più si protegge anche quella fetta di popolazione che non è ancora vaccinata» sottolineando come gli effetti avversi del vaccino negli adolescenti «sono tutti minori e reversibili. (ilgazzettino.it)