Il ministro giapponese dà l'esempio e prende il congedo paternità

Corriere del Ticino INTERNO

«La mia più grande soddisfazione - conclude Koizumi nel suo comunicato - sarà quando la volontà di un politico, come la mia, di prendere congedo paternità, non farà più notizia».

Dal prossimo aprile il governo di Tokyo punta a convincere quanti più impiegati statali possibile a incrementare le richieste di congedo paternità.

La decisione del ministro dell’Ambiente giapponese, Shinjiro Koizumi, di usufruire del congedo paternità fino a due settimane dopo la nascita di suo figlio non ha precedenti nella cultura stacanovista del Paese. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo fa già la Svezia, ci sono regole per un congedo unico utilizzato però per il 20% dal padre“. Allo studio del Governo c’è la possibilità di estendere il congedo obbligatorio per la nascita e l’adozione di un figlio dai cinque ai sei mesi, prevedendo che il papà ne utilizzi il 20%, potendo trascorrere a casa un mese. (Il Riformista)

In questo momento il congedo obbligatorio è di 5 mesi per la donna e dal 2020 di 7 giorni per il padre. "C'è una nuova crescita dell'abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio - dice Puglisi - dobbiamo frenare questo andamento. (Giornale di Sicilia)

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L’Italia, come gli altri Stati membri, si sta adeguando per recepire appieno nelle proprie leggi la direttiva. “L’obiettivo è facilitare la conciliazione tra lavoro e famiglia e rafforzare il ruolo del padre. (Corriere Quotidiano)

«C'è una nuova crescita dell'abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio - dice Puglisi - dobbiamo frenare questo andamento. Al momento il congedo obbligatorio è di 5 mesi per la donna e dal 2020 di 7 giorni per il padre. (Il Gazzettino)

Lo dice la sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi che annuncia l’insediamento di un gruppo di lavoro sulla questione già nei prossimi giorni. «C’è una nuova crescita dell’abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio», dice Puglisi, «dobbiamo frenare questo andamento. (Lettera43)