Caro bollette, sale pressing partiti: governo lavora a nuove misure
Sale il pressing dei partiti di maggioranza per nuove misure contro il rincaro delle bollette.
Aumenti che affamano famiglie e imprese, costringendo queste ultime -nei casi più estremi- a fermare le produzioni e sospendere le commesse.
"Bisogna costruire bene meccanismo e norme - ragiona una fonte di governo con l'Adnkronos - si tratta di misure che non sono onerose
Che oggi hanno riunito i loro tecnici a Palazzo Chigi, per un incontro sul tema anche in una dimensione di lungo periodo. (Adnkronos)
La notizia riportata su altre testate
Una direzione confermata ieri da Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole e capodelegazione M5S al governo. La materia prima aggiuntiva sostituirebbe il gas importato e potrebbe avere un prezzo agevolato, con benefici per il costo finale dell’energia per famiglie e imprese. (Corriere della Sera)
L’esatto opposto del deficit che tutti i partiti chiedono di tirare fuori per finanziare un nuovo scostamento di bilancio. L’operazione è complessa, tocca equilibri scivolosi come sono quelli che riguardano società quotate e partecipate dallo Stato attraverso il ministero dell’Economia. (L'HuffPost)
Dobbiamo continuare a tutelare famiglie e imprese che con questi rincari non hanno più convenienza a produrre. Il Paese è quindi, dal punto di vista degli approvvigionamenti, in una situazione di vulnerabilità» (ilGiornale.it)
La misura - simile a quella allo studio del governo italiano - durera' fino alla fine di marzo del 2022 Il governo sta mettendo a punto ulteriori misure dirette ad attenuare l'impatto che il caro bollette ha sulle famiglie e le imprese. (IL GIORNO)
Una questione di soldi (parecchi) sulla quale cresce il pressing su Palazzo Chigi per nuovi aiuti, anche ricorrendo ad altro debito L’origine dei rincari è da cercare nella straordinaria impennata dei costi dell’energia perché la ripresa economica ha spinto improvvisamente le richieste di materie prime. (Sky Tg24 )
Il documento contenente la proposta con le misure anti-rincaro è stato consegnato al premier Mario Draghi a inizio gennaio dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Prima preoccupazione: aiutare famiglie e imprese. (Corriere della Sera)
