Ecuador, Noboa si rafforza con i referendum: stretta sulla sicurezza
È la logica del pugno di ferro e in Ecuador si è rafforzata. Nel referendum di domenica ha vinto lui, il presidente Daniel Noboa, che ha incassato il “sì”, in 9 degli 11 quesiti posti agli elettori: quelli relativi alla sicurezza che prevedono una forte militarizzazione della società. L’Esercito nelle strade, quindi. Sarà comunque necessario un passaggio parlamentare. Era uno dei Paesi più sicuri dell’America Latina. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
ANSA (Avvenire)
Tra i quesiti c'è il permesso ai militari di pattugliare le strade insieme alla polizia, l'estradizione dei criminali sotto processo e l'aumento delle pene detentive per reati come terrorismo e omicidio. (la Repubblica)
E’ Luisa Gonzalez, candidata alle prossime elezioni presidenziali dell’Ecuador (24+)
Il più c… (la Repubblica)
Di Shorsh Surme – (Notizie Geopolitiche)
Il presidente Noboa, che aveva promesso la linea dura contro i narcotrafficanti, ha chiamato alle urne gli elettori in un clima di violenza fuori controllo: i nove quesiti sulla pubblica sicurezza, anche di natura costituzionale, sono passati tutti. (FIRSTonline)