Radioterapia in dosi eccessive su bimbo di 6 anni causa danni cerebrali irreversibili: medici a processo

TerniToday INTERNO

Quella che doveva essere una cura preventiva, si sarebbe rivelata come la causa di danni cerebrali irreversibili.

Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata la madre, di concerto con la scuola, perché dopo la radioterapia il bimbo ha iniziato a regredire negli apprendimenti.

Il processo per stabilire le eventuali responsabilità dei due imputati è stato fissato per il 23 settembre del 2022

Un calcolo errato nella radioterapia. (TerniToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In base alla ricostruzione del pm, durante il trattamento ci sarebbe stato un enorme errore medico che avrebbe provocato nel bambino una patologia cerebrale irreversibile. Per quei fatti sono finiti sotto ora processo due medici del nosocomio umbro, l dottore a cui vien imputato fisicamente l'errore e l'allora dirigente della struttura complessa di radioterapia che aveva in cura il piccolo paziente. (Fanpage)

A notare i primi problemi nel piccolo, è stata la madre. In seguito a vari esami e controlli era stata accertata la nuova patologia. (La Nazione)

Dieci mesi solo per iniziare la trattazione della causa, con la tagliola della prescrizione: un tempo infinito, anche per gli stessi medici a giudizio e le ombre con cui dovranno combattere Con una radioterapia alla testa risultata del 200 per cento superiore a quella prescritta dal trattamento, previsto tra l'altro solo come prevenzione. (Il Messaggero)

"L’Azienda Ospedaliera di Perugia, a conoscenza del procedimento in corso a carico di due professionisti sanitari, di cui uno in quiescenza, relativo al presunto episodio verificatosi cinque anni fa, confida pienamente nel lavoro della Magistratura per restituire verità alla vicenda - si legge nella nota - In questi anni l’innovazione tecnologica ha permesso di informatizzare completamente il reparto di Radioterapia, una eccellenza della sanità umbra che ha in carico ogni anno oltre mille pazienti, alcuni provenienti da fuori Regione. (PerugiaToday)

Leggi anche > Covid, l'Oms: «In Europa terapie intensive al collasso e 2,2 milioni di morti entro la primavera». A notare i primi problemi nel piccolo, è stata la madre. Secondo l'accusa il piccolo è stato sottoposto all'ospedale di Perugia a una radioterapia alla testa risultata del 200 per cento superiore a quella prescritta nell'ambito di un trattamento per curare una grave forma di leucemia. (Leggo.it)

La vicenda risale al 2016 quando tra ottobre e novembre un bimbo dell'età di sei anni si era sottoposto a una radioterapia alla testa presso l'ospedale di Perugia per curare una grave forma di leucemia. (Today.it)